Nel mondo della produzione delle auto, nel corso dei primi 9 mesi dell’anno 2020, la pandemia da Coronavirus ha causato in Europa una perdita pari a 4 milioni di autoveicoli leggeri – fino a 6 tonnellate di peso – con una percentuale del -22,3%. Negli Stati Uniti d’America, il calo ha riguardato tutti gli autoveicoli, inclusi quelli industriali pesanti e si è attestato al -27%, con una perdita di quasi 3,5 milioni di unità. In Cina, invece, il calo produzione si è fermato al 6,6% (per un totale di 1,21 milioni di autoveicoli), poiché, già dal mese di aprile, la produzione auto ha visto la sua ripresa. Nei primi 8 mesi del 2020, infine, in Giappone la contrazione si è registrata una contrazione dei volumi produttivi pari a 1.672.218 autoveicoli (-25%).
I dati sono stati diffusi nella nuova pubblicazione “L’industria autoveicolistica mondiale 2010-2019”, realizzata dall’Area Studi e Statistiche dell’Anfia – Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica. Il rapporto stima, nel complesso, una produzione mondiale di autoveicoli nel 2020, pari a 77 milioni di unità, -17% rispetto al 2019 e con una perdita pari a 15 milioni di autoveicoli. Dati per cui, con l’acuirsi della pandemia nell’ultimo periodo dell’anno, si prevede un ulteriore ribasso.