Auto, manutenzione e revisione: quali differenze tra benzina e diesel?

Nonostante il settore automobilistico stia vivendo un’importante momento di transizione verso la mobilità eco sostenibile, i veicoli alimentati a benzina e diesel continuano ad essere quelli ancora più presenti sul mercato. Sono moltissimi infatti i cittadini che continuano a preferire le auto tradizionali.

Ci sono cose importanti però da sapere riguardo la manutenzione di queste tipologie di veicoli, vi sono infatti delle differenze  tra auto a benzina e a diesel.

La prima grande differenza tra le due alimentazioni riguarda, in particolare, il tagliando. Per le automobili alimentate a gasolio, secondo gli esperti, è necessario provvedere a questa tipologia di controllo almeno ogni 30mila chilometri percorsi. Diverso è per le auto a benzina, per cui gli esperti consigliano ogni 15, massimo 20mila chilometri.

Va specificato che, ogni volta che si sottopone l’auto a tagliando, secondo gli esperti è necessario, per le auto a benzina, cambiare anche il filtro dell’olio e dell’aria per l’abitacolo. Ma non solo, sarebbe infatti consigliato anche sostituire l’olio del motore. Anche per le vetture a diesel ci sono raccomandazioni, tra queste quelle di sostituire almeno ogni due anni il liquido dei freni e, inoltre, almeno ogni quattro anni, il filtro di aria e candele, in modo che il processo di combustione sia sempre efficiente.

Ma non solo meccanica, anche le componenti elettriche devono essere monitorate costantemente per la sicurezza di chi utilizza gli abitacoli. Per le auto a diesel, per esempio, è necessario, controllare periodicamente il filtro antiparticolato, utile per ridurre le emissioni inquinanti del motore. Sempre solo per le auto a diesel, deve essere sostituito, inoltre, il liquido AdBlue, almeno ogni 25mila chilometri. Questo liquido, va specificato, è una sostanza a base di urea utile per abbattere le emissioni.

Le revisioni, in generale, vanno fatte secondo le regole imposte dalla legge italiana. Pertanto la prima, dopo quattro anni, poi, ogni due anni. Questo è valido sia per le auto a diesel, sia per le auto a benzina.

Da gennaio 2021, in seguito alla Legge di Bilancio, come già accennato in un articolo precedente, è previsto un aumento dei costi pari al 20% in più rispetto a quello attuale che ammonta a 66,88 euro presso la motorizazione civile. Va specificato che il costo del tagliando varia a seconda della marca e della tipologia di vettura. A questi costi vanno aggiunti inoltre gli elementi sostituiti dal meccanico.

Le scadenze, segnate sul libretto di uso e manutenzione, devono essere rispettate, pena l’impossibilità di circolare con il veicolo o sanzioni con multe che possono arrivare fino a 8mila euro. Gli esperti infine, consigliano di non attendere la scadenza della revisione per monitorare lo “stato di salute” del veicolo, affidandosi al proprio meccanico di fiducia per potersi assicurare, sempre, una “guida sicura”.

Leggi il precedente

Auto elettriche, la commissaria Vãlean: “Europa pronta per il boom”

Leggi il successivo

Aci, 10 buoni motivi per diventare socio

Lascia un Commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *