Mobilità, addio ai percorsi più brevi su Google Maps: al loro posto quelli “Più eco-friendly”

Addio ai percorsi più brevi su Google Maps. E’ quanto comunica l’azienda, che nei prossimi aggiornamenti introdurrà invece il percorso “più eco-friendly”. Una novità che non arriva a caso, proprio qualche mese fa infatti, l’azienda aveva annunciato il proprio impegno nel ridurre l’impatto ambientale. La parola chiave, questa volta è “Rallentare”. I ritmi quotidiani spesso impongono ai cittadini la necessità di ricercare i percorsi più brevi, in questo, Google Maps, ha sempre supportato gli autisti proponendo, all’interno della propria applicazione, diverse modalità per raggiungere le mete. Adesso però, secondo l’azienda, è il momento di cambiare rotta perché, spiegano sul Corriere “prendersi cura dell’ambiente richiede pazienza”. Da qui l’idea di introdurre una novità pensata per tutelare la salute del pianeta. Nel futuro prossimo Google Maps, non mostrerà più i percorsi più veloci, ma quelli più lenti.

Il primo paese in cui sarà attivata la novità sono gli Stati Uniti che, grazie ai dati e alle informazioni del National Renewable Energy Lab del Dipartimento dell’Energia degli Usa, vedrà presto, il gigande di Mountain View, mettere a punto lo schema di itinerari completamente rinnovato per ridurre al massimo il consumo di carburante. Ma non solo, i percorsi prenderanno in considerazione diversi fattori che normalmente influiscono sul consumo di benzina, tra questi la pendenza della strada, ma anche la congestione del traffico. “Tutto questo fa parte dell’impegno che abbiamo preso lo scorso settembre per aiutare un miliardo di persone che utilizzano i nostri prodotti ad agire per ridurre il loro impatto ambientale” – scrive Google in un post del blog ufficial dell’azienda.

Nella maggior parte dei casi, spiega l’azienda “non si noterà alcuna differenza rispetto ai criteri utilizzati adesso”. L’applicazione mostrerà infatti la versione green del percorso quando il tempo stimato per l’arrivo a destinazione sarà simile a quello meno rispettoso dell’ambiente. Non sarà esclusa però la possibilità di passare da un percorso all’altro optando per quello che più si preferisce. I percorsi eco-friendly saranno contrassegnati con un’icona verde a forma di foglia. All’interno del blog dell’azienda vi è un esempio riferito a un tragitto in auto per arivare a Seattle. L’applicazione, in quel caso, ha proposto due percorsi, uno della durata di 15 minuti, uno di 17, indicando che il secondo produce l’8% di emissioni di Co2 in meno rispetto all’altro. Toccherà agli utenti dunque, non appena l’applicazione sarà disponibile, scegliere se percorrere la strada “di fretta” o dare un’opportunità alla lentezza che permetterà, a lungo andare (e se tutti cambieranno abitudini) di dare nuove possibilità alla salute del pianeta.

Al momento l’innovazione è in fase di sperimentazione, Google sta infatti lavorando per rendere maggiormente funzionale l’applicazione. Tra le novità sono anche previsti degli avvisi utili per capire con chiarezza quando si stanno attraversando zone a basse emissioni e, inoltre, anche opzioni che riguardano i percorsi con tutte le modalità di trasporto disponibili, per offrire agli utenti maggiore opportunità di scelta e consapevolezza. “Presto – concludono nel blog – gli utenti avranno una visione completa di tutti i percorsi e di tutte le modalità di trasporto disponibili per la destinazione: si potranno confrontare il tempo necessario per arrivarci in auto, con i mezzi pubblici o in bicicletta senza passare da una scheda all’altra”.

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