Turismo, una passeggiata sospesi a mezz’aria tra storia e avventura: ecco il “Ponte alla Luna”

Una passeggiata sospesi a mezz’aria, tra storia e avventura. E’ quello a cui si va incontro affrontando il percorso dei ponti tibetani di Sasso di Castalda, in particolare addentrandosi attraverso una campata lunga 300 metri a ben 102 metri di altezza. Parliamo del Ponte alla Luna, il più alto e lungo del mondo, situato in Basilicata, in provincia di Potenza, e realizzato con funi di acciaio e gradini per il camminamento in metallo grigliato.

Un percorso in cui tradizione, storia, natura e avventura si intrecciano sulle sponde del Fosso Arenazzo, attraverso le stradine che si snodano tra le tipiche abitazioni in pietra del centro storico e la natura caratterizzata da suggestivi paesaggi mozzafiato. Prima di arrivare al Ponte alla Luna, bisogna infatti effettuare un percorso all’interno del centro storico per poi superare il “primo scoglio”, quello del Ponte Petracca, lungo 95 metri e sospeso a circa 30 metri di altezza. Da qui, si arriva in un versante caratterizzato da formazioni geologiche. Per andare avanti, servirà coraggio e spirito di avventura, perché proseguendo il sentiero lungo la via del Fosso, seguendo le sue sponde, superata la cappella votiva “Madonna delle Grazie”, in meno di 10 minuti si arriva ai piedi del Ponte alla Luna.

Si tratta di un imponente struttura sospesa in aria, che sicuramente non può passare inosservata. Sono moltissimi i cittadini, sia residenti, sia provenienti da altri paesi o regioni, che sono rimasti ammaliati da tale percorso. In particolare, a dividere chi sceglie di percorrere il ponte, dal torrente sottostante, sono, come già specificato 102 metri di altezza: un percorso dunque fortemente sconsigliato a chi soffre di vertigini o consigliato a chi, al contrario, ha voglia di mettersi in gioco superando le proprie paura. Una volta avviato il proprio percorso si potrà ammirare il paesaggio sottostante e arrivare, infine, al rudere del castello che domina il villaggio in un suggestivo punto panoramico. Il punto di arrivo coincide infatti con una terrazza affacciata sul ponte. La particolarità di questo balcone letteralmente sospeso in aria, è il particolare pavimento in vetro. Da lì non solo si potrà ammirare quello che è proprio sotto i piedi chi guarda, ma anche realizzare, a ritroso, il percorso effettuato, potendo ammirare il paesaggio naturale incontaminato, tipico della Basilicata.

Per scendere e tornare indietro basterà prendere le scalinate in pietra, attraverso le quali si potrà tornare verso il centro storico passando anche dalla chiesetta di San Nicola, recentemente restaurata. La durata del percorso è di circa un’ora e mezza. Prima di intraprenderlo, così come spiegato all’interno dei siti ufficiali, è necessario visionare il regolamento. E’ importante infatti percorrere i due ponti in totale sicurezza, pertanto è consigliato abbigliamento sportivo e scarpe idonee e, inoltre, attrezzature di sicurezza come imbrago, moschettoni e longe.

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