Furti moto, in Italia ne spariscono 70 al giorno: ecco le regioni più colpite

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In Italia, nel 2020, sono state rubate tre moto ogni ora. La Puglia, assieme a Campania, Lazio, Sicilia, Lombardia e Toscana, è tra le regioni più colpite. E’ quanto emerge dall’ultimo Dossier sui furti motoveicoli 2020 effettuato da Lojack, secondo il quale, in particolare, è emerso che in Italia spariscono letteralmente 70 mezzi al giorno, per un totale di 25.273 esemplari all’anno.

Di questi, solo 9.336 sono stati ritrovati. Si tratta del 36% dei veicoli. Entrando nel dettaglio delle regioni in cui il fenomeno del risulta maggiormente concentrato, la Puglia si piazza all’ultimo posto tra le sei regioni con 1272 furti. In Campania, al primo posto, ci sono invece 5.896 furti, Lazio 4.349, Sicilia 4.251, Lombardia 3.083 e infine Toscana 1.564.

In queste aree, la possibilità di poter ritrovare il proprio mezzo è al di sotto della media nazionale, già di per sé bassa. In Campania, la situazione risulta gravissima: solo una moto su cinque viene ritrovata. Le Forze dell’Ordine parlano di una maggiore “professionalizzazione” del fenomeno in quelle aree. Non si tratta infatti di ladri o bande improvvisate, ma di intere reti che operano con minuziosa efficienza con l’obiettivo di alimentare, tra le altre cose, anche il mercato internazionale dei pezzi di ricambio.

Nella top ten dei veicoli a due ruote più rubati, in pole position si piazzano, l’Honda Sh con 6.887 casi nel 2020, il Piaggio Liberty (2.094 furti sempre nel 2020), seguito dalla Vespa (1.844), dallo Scarabeo (1.726), dal Beverly (937), e dello Yamaha T-Max (513). Meno di 400 furti l’anno all’anno, invece per i modelli Agility, People, Ape e Majesty.

“La pandemia ha solo rallentato il trend dei furti di motoveicoli, una piaga sociale che vede l’Italia ai primi posti a livello europeo – ha spiegato Maurizio Iperti, di LoJack Italia – a seconda di dove avvengano i furti, le moto hanno destini diversi: a Napoli i furti avvengono soprattutto per compiere altri reati o per essere rivenduti. Nel Nord Italia le moto vengono rivendute intere o a pezzi mentre al Centro finiscono soprattutto nel mercato internazionale, dirette verso i Paesi dell’Est. Al Sud i furti avvengono per la maggior parte in modo tradizionale, tramite effrazione” – ha concluso.

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