Turismo, lo spettacolo del mare e di un borgo che sembra un dipinto: Rodi Garganico

Immersa nel Parco nazionale del Gargano, Rodi Garganico è una delle più belle e caratteristiche località balneari pugliesi, apprezzatissima dai turisti italiani e internazionali per la qualità delle sue acque, riconosciuta al punto da essere stata più volte insignita della Bandiera Blu. In effetti, la sua costa è caratterizzata da lunghe spiagge di sabbia finissima, impreziosita da piccoli faraglioni come quello “del Cane”, chiamato così proprio a causa della sua forma che ricorda in modo particolare l’animale. La spiaggia di levante è lunga circa 4 chilometri, è molto larga e si estende fino ad arrivare alla spiaggia di San Menaio.

Ad ovest di Rodi Garganico si sviluppa invece la spiaggia di ponente che comprende la spiaggia della Baia Santa Barbara e la spiaggia di Lido del Sole. Quest’ultima, è un centro di grande richiamo e con il passare del tempo è diventata uno dei luoghi più gettonati del Gargano. Una spiaggia finissima, un mare dalle eccezionali sfumature, dove si concentrano un grande numero di infrastrutture turistiche a carattere ricettivo. Rodi Garganico è anche un ottimo punto di partenza per visitare altre bellissime località come Peschici, Vieste, Vico del Gargano, le Isole Tremiti, i Laghi di Lesina e la Foresta Umbra, tappa obbligata per gli amanti del trekking e delle escursioni a carattere naturalistico.

Oltre alle spiagge, al meraviglioso mare e monumenti di grande interesse storico e culturale, il paesino è caratterizzato da stradine che denunciano le origini greche e conservano alcuni tratti tipici dei borghi medievali. Caratteristico è il quartiere “Chepabbash”, i cui scorci regalano ai turisti un’esperienza unica e originale: vicoli stretti, archi e terrazze panoramiche sono un mix speciale da non perdere. Il quartiere era abitato principalmente dai pescatori; un borgo di antiche tradizioni marinare molto bello da visitare che, specie in primavera, con le rondini e il profumo di zagare (i fiori degli aranci) è ancora più affascinante.

Al centro del paese si trova, poi, il Santuario della Madonna della Libera, dove si venera il quadro dell’omonima Vergine, che è posto sull’altare maggiore e ritrae la Madonna seduta su un trono. Altri motivi di interesse del Santuario sono quattro tele di scuola napoletana e il Sacro Sasso su cui si posò la Madonna.Un’altra chiesa di interesse culturale è quella di San Nicola. Un monumento di culto le cui origini risalgono al 1680 e caratterizzato da un campanile alto più di 20 metri. Un campanile nato in origine come torre di avvistamento e che faceva parte del sistema difensivo costiero.  La Chiesa di San Pietro è invece la più vecchia chiesa urbana e si trova in una bella piazzetta della città. Una chiesa che nel corso degli anni è stata ampliata, come testimoniano le differenze architettoniche.

Rinomata è anche la gastronomia tipica del luogo, che si basa su prodotti legati alle tradizioni e al territorio con un’infinità di pietanze originali e dal gusto antico: dalla zuppa di pesce alla rodiana alle cozze gratinate, dall’insalata di arance all’insalata di acciughe. Tra i primi piatti particolarmente di moda sono i troccoli con seppie ripiene di pane e formaggio e i bucatini con le canocchie. Un altro fiore all’occhiello della cucina locale sono i liquori come il limoncello, preparato con i limoni della zona, e l’arancino, un liquore di arance tutto da gustare.

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