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L’attenzione alla mobilità sostenibile cresce sempre più in Italia. E’ il caso della Toscana, in particolare a Rosignano Marittimo, in provincia di Livorno, dove le auto elettriche si ricaricano con l’energia ricavata dai rifiuti. Si tratta di una vera e propria rivoluzione per la mobilità elettrica che, grazie alle iniziative portate avanti con le attività riguardanti l’incremento dell’economia circolare di Scapigliato Srl, sta contribuendo a realizzare una vera e propria infrastruttura locale di ricarica.
Il progetto, portato avanti nell’ambito della riconversione del Polo impiantistico situato ne “La fabbrica del futuro”, ha come intento quello di convertire, in primis, l’intero paco auto aziendale all’elettrico e ibrido. Ad oggi sono sette le autovetture elettriche o full hybrid ricaricate presso le quattro stazioni installate da Scapigliato nella propria sede. Ma il progetto guarda oltre. L’intento dell’azienda è quello di incrementare il numero di colonnine elettricche sul territorio al fine di contribuire alla transizione ecologica. “Intendiamo dare un contributo concreto al nostro territorio in tal senso – ha commentato Alessandro Giari, presidente a Ad di Scapigliato – il nostro impegno a favore del territorio si concretizza anche in questo: la possibilità di sostenere la mobilità elettrica attraverso l’installazione delle prime 10 colonnine di ricarica, che speriamo presto diventino di più. Crediamo che la piccola ‘rivoluzione’ della mobilità sostenibile debba partire da ciascuno di noi, ecco perché abbiamo prima di tutto convertito il nostro intero parco auto aziendale all’ibrido/elettrico e installato 4 stazioni di ricarica presso la nostra sede, alle quali potranno essere ricaricate anche le auto di proprietà dei dipendenti” – ha concluso.
L’elettricità prodotta dal gas ricco di metano all’interno del progetto di Scapigliato, si genera naturalmente dal processo di degradazione dei rifiuti organici presenti nella discarica e si configura come fonte di energia rinnovabile, in quanto deriva proprio dalla matrice organica dei rifiuti. Dalla discarica di Scapigliato, in particolare, arriva una produzione annuale di 25 milioni di kWh. Un produzione che, di fatto, potrà contribuire a rendere maggiormente sostenibili gli spostamenti dei cittadini sul territorio.