In Europa aumentano le ibride. E’ quanto emerso da un’indagine effettuata da Acea, l’associazione europea formata dai produttori di automobili. Una fotografia dello scenario attuale che, nonostante un calo generae delle immatricolazioni, registra una crescita importante nel mercato delle ibride.
In particolare nel 2021, il 20,7% dei modelli messi in circolazione appartiene al segmento HEV. Di fatto è la prima volta che nell’Unione Europea si registra un sorpasso a discapito delle auto tradizionali, tra queste soprattutto diesel, in flessione al 17,6%. Fuori dalla quota restano solo le PHEV, ovvero le plug-in che segnano però un +9,1%. Appena superiore la percentuale di vendita delle 100% elettriche che hanno assorbito una fetta del mercato pari al 9,8%. La leadership appartiene però ancora alle auto a benzina che detengono il primato con il 39,5%.
A trainare i dati positivi è proprio l’Italia in cui, la categoria BEV è cresciuta del 122% (63% in Germania, 35% Francia e 22% Spagna). Il merito, secondo gli esperti, va indubbiamente ricondotto agli incentivi garantiti dagli Ecobonus. L’unico dato in cui l’Italia risulta in controtendenza è per i veicoli a GPL, per i quali si è registrato un calo del 4,7% a fronte di un aumento del 28% in tutto il resto d’Europa, trainato in questo caso dalla Francia con il +103%.
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