“Tecniche di ricostruzione degli incidenti”, convegno a Monopoli. Ranieri (Ac Bari Bat): “Compito essenziale”

“La ricostruzione degli incidenti è un compito essenziale e fondamentale da compiere in maniera professionale”.  Introduce così il presidente Aci Bari Bat, Francesco Ranieri, il convegno sulle nuove tecniche di ricostruzione degli incidenti tramite fotogrammetria digitale organizzato e promosso dalla Polizia locale di Monopoli. Convegno tenutosi nella giornata odierna nella cornice della Biblioteca Rendella di Monopoli.

“Il compito dell’Aci e della polizia è quello di prevenire gli incidenti stradali – prosegue Ranieri  – nel 2020 i sinistri nella provincia di Bari sono stati 2578 e contano 3980 feriti e 46 morti, minori nella BAT 618 incidenti, con 985 feriti e 22 decessi. Numeri comunque alti considerando il minor utilizzo dei veicoli causato dalla pandemia e dal lockdown”.

Grazie ai dati Aci vengono evidenziati ben 7265 incidenti in tutta la Puglia nel corso del 2020 con 11407 feriti e 160 decessi, numeri preoccupanti che hanno spinto la Polizia a lavorare su questo progetto e queste nuove tecniche di ricostruzione dei sinistri. “Adesso con i monopattini e le biciclette elettriche dobbiamo fare ancora più attenzione, questi mezzi raggiungono alte velocità in pochissimo tempo – continua il presidente Ac Bari Bat – I ragazzi devono comprendere che questi veicoli possono diventare strumenti di morte, bisogna assolutamente intensificare ogni tipo di controllo”. Sulla vicenda monopattini ci si sta mobilitando in tutta Italia anche a causa degli incidenti che provocano feriti e morti soprattutto fra i giovani. “Bisogna mettere gli autovelox anche in città, non per fare sanzioni ma per prevenire gli incidenti – incalza Ranieri – Nei centri abitati i veicoli sembrano autoscontro”.

Al fianco del presidente Ranieri sono intervenuti il prefetto di Bari Antonia Bellomo, gli ingegneri Pasquale Maurelli, Pompilio Francesco e Gaetano Massari e il dirigente comandante della Polizia locale di Monopoli Michele Cassano. Tutti uniti sul fronte della prevenzione degli incidenti stradali.

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