Quando si pensa alle vacanze viene immediatamente in mente l’estate. Anche l’autunno però è ricco di soprese e luoghi da esplorare, soprattutto in Italia, che non finisce mai di svelare i suoi tesori. In autunno, in particolare, ci sono alcuni paesaggi che si caricano di maggiore fascino, è il caso dei borghi sparsi lungo tutto lo stivale. Eccone alcuni, da Nord a Sud, che consigliamo di non perdere.
Il primo è indubbiamente il Canale di Tenno, a Trento. Si tratta di un vero e proprio tuffo nel Medioevo, in un luogo piccolo, ma molto accogliente. Il borgo è costruito in pietra ed è pieno di stradine ricche di salite e discese, ma anche soffitti dalle volte a botte e sottopassi che caricheranno di fascino ogni passeggiata. Nelle vicinanze si trova un bellissimo lago, che raggiunge l’apice del suo fascino proprio nei mesi autunnali. Sempre a Trento c’è Mezzano di Primiero, uno dei paesi tra i più pittoreschi delle Dolomiti. Qui sarà possibile imbattersi in un tipico villaggio montano, con casette in pietra e odori tipici della natura incontaminata che permettono anche di riuscire a vedere bene le stelle nelle ore serali, vista l’assenza ingombrante delle luci artificiali.
Poi c’è Bressanone, a Bolzano, particolarmente bello soprattutto nel mese autunnale. Al suo interno c’è un centro storico ricco did strade porticate, mura di cinta e, infine, una cattedrale con chiostro affrescato che renderanno l’atmosfera intima e magica, soprattutto grazie alla danza della caduta delle foglie, con i loro colori gialli e rossastri. Il quarto borgo è quello della Serralunga d’Alba, a Cuneo. Qui sarà possibile visitare un maestoso castello dal quale sarà possibile osservare un panorama ricco di piccole strade disposte a reggera e di meravigliosi vigneti. Qui infatti viene prodotto il Barolo, tra i re dei vini rossi: ulteriore ragione per soffermarsi a berne un sorso, perdendo i propri sguardi in panorami mozzafiato.
C’è poi il borgo di Bevagna, a Perugia. Anche qui sarà possibile fare un viaggio a ritroso nel tempo andando verso il Medioevo e rivivendolo attraverso le case, le botteghe, ma anche i luoghi come le piazze e i palazzi in cui, a tratti, sembra che il tempo si sia fermato. Un altro borgo da visitare è poi quello di Vitorchiano, a Viterbo. Anche qui il centro storico saprà sorprendere con il suo facino antico ancora vivo. A l’Aquila, precisamente nel borgo di Scanno, ai confini del Parco Nazionale d’Abruzzo, sarà possibile perdersi in un luogo che renderà possibile l’idea di sentirsi parte di un vero e proprio dipinto. Qui, i colori autunnali, saranno resi ancora più vivi dal lago che ne rispecchierà le sfumature caricando di magia l’atmosfera. Da non perdere, assolutamente, Siena, in particolare il borgo di San Gimignano.
Già Siena, di per sè, è ricca di luoghi che saranno capaci di stupire. A San Gimignano lo stupore si farà più intenso. Le vie sono piene di botteghe ricche di artigiani, le piazze cariche di quella energia antica che, nei centri cittadini, sembra essersi quasi dissolta. In questo borgo sarà possibile respirare un’atmosfera che trasporterà in una dimensione ricca di mistero. Il consiglio è quello di non perdersela nelle ore serali. C’è poi il borgo di Sant’Agata, a Benevento. Non è facile da trovare, perché richiede la necessità (e lo sforzo per alcuni) di deviare dai percorsi consueti. Si tratta di un antichissimo borgo arroccato su uno sperone di tufo. Negli anni è stato soprannominato “Perla del Sannio”. Qui sarà possibile perdersi in anni di storia e cultura, ma anche arte e tradizione millenaria, in un tempo che sembra quasi sospeso.
Infine, un altro borgo da non perdere è Ostuni, nel Brindisino. Si tratta della città bianca per eccellenza. La sua caratteristica sta infatti proprio nelle sue abitazioni, tutte dipinte di bianco, un colore che rifletterà le luci intense dei colori autunnali e permetterà di guardare i colori del mare, una volta raggiunti i punti più alti delle vie del borgo, ricche di botteghe e luoghi in cui conoscere le tradizioni pugliesi. Si tratta, in sintesi, solo di alcuni borghi situati in tutta Italia. Ce ne sono moltissimi altri che meritano almeno una visita: l’ideale è, come sempre, non soffermarsi nelle città principali, ma deviare dai propri percorsi per dare l’opportunità a tutti i luoghi di sorprendere.