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“Questa dei prossimi 5 anni sarà una corsa alla riduzione dei costi per proteggere l’accessibilità, in termini di protezione dell’ampiezza dei mercati”. Sono le parole di Carlos Tavares, amministrazione delegato Stellantis che, al termine della presentazione dei risultati finanziari della società, ha voluto evidenziare i rischi di una povertà della mobilità in Europa.
Si tratta di una vera e propria chiamata di co-responsabilità che guarda ai costi extra della produzione riguardante le case costruttrici e la necessità che anche i fornitori facciano la propria parte. “Abbiamo bisogno che contribuiscano – ha dichiarato – non è una sorpresa che quando ti trovi a dover assorbire i 50% dei costi addizionali derivanti dall’elettrificazione, i tuoi fornitori devono essere importanti collaboratori a questo extra” – ha sottolineato.
Nei prossimi cinque anni, ha spiegato Tavares, l’obiettivo comune dovrà dunque essere quello di ridurre i costi per proteggere l’accessibilità per “tenere le classi medie sul mercato delle auto nuove”. Fattori che, oltre a passare dagli esperti del settore, dovranno anche coinvolgere i cittadini spesso ancora titubanti sul futuro elettrico e sulla transizione, soprattutto per i costi che, rispetto alle auto tradizionali, risultano ancora elevati.