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In Italia, nel 2021, sono stati immatricolati oltre 7mila veicoli per il turismo itinerante. In particolare sono 7.681 di cui 568 caravan (roulotte) e 7.113 autocaravan (camper). Si tratta di una crescita cospicua rispetto al 2014, anno in cui erano stati immatricolati 866 caravan e 3.448 autocaravan.
Oggi, di fatto l’aumento delle immatricolazioni è del 78%, ragion per cui l’Italia è al decimo posto nella classifica dei principali mercati europei sulla base della crescita delle immatricolazioni di veicoli per turismo itinerante nei sette anni che vanno dal 2014 al 2021. Ad occupare il primo posto in classifica nella graduatoria c’è la Spagna, paese in cui la crescita è stata del 247,5%. Subito dopo, secondo i dati emersi da un’elaborazione di Federpneus (Associazione Nazionale dei Rivenditori Specialisti di Pneumatici) su dati provenienti dalla European Caravan Federation, ci sono Austria (216,4%), Germania (147,1%) Finlandia (126,3%) e Slovenia (123,3%). In Europa, il primo paese per numero di immatricolazioni di caravan e autocaravan nel 2021 è la Germania che ne conta 106.138.
Seguono Francia (38.268), Regno Unito (32.207), Paesi Bassi (11.692), Svezia (8.935), Belgio (8.376), Spagna (8.101) e infine l’Italia (7.681). Negli ultmi anni, questi mezzi di trasporto si sono fatti sempre “più strada” divenendo tra i preferiti dei cittadini per intraprendere viaggi. Complice anche l’emergenza sanitaria che ha contribuito a fare della distanza e dei mezzi personali un fattore importante per prevenire il contagio. Federpneus, in tal proposito, ha voluto ricordare agli utenti che è necessario controllare sempre le condizioni del mezzo affinché la sicurezza non sia solo quella relativa all’emergenza sanitaria, ma anche a quella del mezzo e, di conseguenza, della sicurezza stradale.
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