Auto, le Ong all’Europa: “Aumentare limiti per la C02”

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Si avvicina sempre di più l’atteso appuntamento sul voto al Parlamento europeo che, il 7 giugno, è chiamato a decidere sulla legge sulla Co2 delle automobili. In particolare, agli eurodeputati, sarà chiesto di aumentare gli standard per le case automobilistiche entro il 2030.

Secondo 51 ong ambientaliste europee, il voto previsto la prossima settimana, potrebbe contribuire a realizzare con maggiore velocità l’indipendenza energetica europea realizzando significativi guadagni per l’ambiente. E’ proprio per questo che, le ong, hanno lanciato un appello pubblico agli eurodeputati spiegando loro quanto il voto in questione sia importante.

Tra i firmatari dell’appello figurano anche diverse ong italiane, tra queste Adiconsum, Altroconsumo, Cittadini per l’aria, Ecco, Fridays For Future Italia, Kyoto Club, Legambiente, Rinascimento green, Sbilanciamoci. L’invito, nello specifico, quello di sostenere una data di eliminazione graduale a livello europeo per la vendita delle nuove autovetture e furgoni con motore a combustione interna. La data, secondo le ong, deve essere più vicina possibile al 2030, ma non deve superare il 2035. Ma non solo, tra le richieste specifiche, anche quella di fissare obiettivi di riduzione di Co2 più elevati per le case automobilistiche già a partire dal 2025, rifiutare le false soluzioni green, come ad esempio i combustibili elettronici e, inoltre, abolire il bonus Zlev che indebolisce gli obiettivi di riduzione Co2.

“Le auto elettriche consumano zero petrolio – hanno sottolineato nell’appello – quindi sono una misura strutturale chiave per svezzare l’Europa dalla sua dipendenza dal petrolio”, dicono i gruppi agli eurodeputati. In qualità di decisori politici dell’UE, avete l’opportunità – tramite la revisione degli standard dell’UE sulla CO2 per auto e furgoni – di decidere quanto velocemente potrà durare per l’Europa la transizione dal motore a combustione verso una mobilità economica e senza emissioni” – hanno concluso.

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One Comment

  • Ci auguriamo che il Parlamento confermi l’aumento degli standard sulle emissioni di CO2 per le case automobilistiche: produrre veicoli capaci di emettere sempre meno gas inquinanti è essenziale per la salvaguardia della salute del Pianeta e di chiunque lo abiti. Favorire la vendita di automobili elettriche significa essere più indipendenti dal mercato del petrolio ma, soprattutto, significa migliorare nettamente la qualità dell’aria.
    Per consentire la transizione dal motore a combustione verso una mobilità senza emissioni, è necessario sviluppare soluzioni – soprattutto economiche – che permettano a quanti più guidatori possibili di accedere al mercato dei veicoli elettrici, considerati ancora troppo costosi.

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