Ansa Motori
L’automobile è ancora il mezzo di trasporto preferito dai giovani che comprano in concessionaria, ma nel futuro, prevedono sempre più modalità di condivisione delle auto. È quanto emerge da uno studio di “Instant survey” condotto da Aretè che riguarda nello specifico la mobilità dal punto di vista dei cittadini nati dal 1981 in poi.
Si tratta, più nel dettaglio, delle generazioni “Y” e “Z”, più in particolare dei Millenials e degli Zoomer che, di fatto, occupano un range “di transizione” in quanto si trovano ad affrontare un periodo ponte tra la mobilità tradizionale e quella “nuova”, ovvero più proiettata verso l’elettrico. Secondo quanto emerso restano ancora salde le abitudini del passato, come ad esempio la mobilità tramite le auto con motori a combustione, ma la maggioranza è sempre più proiettata alla modalità elettrica.
Allo stesso tempo, secondo quanto emerso, resta ancora fondamentale la figura della concessionaria come punto di riferimento per scegliere o comprare le auto. Il mezzo di trasporto preferito resta l’auto privata almeno per il 60% dei giovani. Al secondo posto si trovano invece i mezzi pubblici, scelti dal 18% del campione intervistato seguiti da biciclette e veicoli in sharing (pari merito al terzo posto con il 4%). Il 38% degli intervistati possiede una vettura personale o di famiglia, mentre il 29% una bicicletta e il 26% una moto o uno scooter. Nell’82% dei casi, il veicolo a motore di proprietà è di tipo endotermico, in fine, per quanto riguarda la scelta di alimentazioni alternative spicca il gpl con il 9%. L’elettrico è fermo al 4%.
Il dato più rilevante è sicuramente quello che riguarda la crescita della richiesta per la mobilità condivisa. Il 40% del campione intervistato infatti utilizza servizi in sharing, più nello specifico il car sharing. Secondo il 33% si tratta di un metodo comodo “quando necessario”, mentre per il 22% si tratta di un accorgimento utile a garantire una maggiore tutela dell’ambiente. Infine, il 70% dei giovani si dice pronto a scegliere l’elettrico per il prossimo acquisto dell’auto. Una scelta condivisa soprattutto per gli incentivi e per il risparmio economico sul carburante, ma anche sui consumi e sulla manutenzione. In ogni caso, i giovani, preferiscono fare acquisti in concessionaria. A preferire questa modalità è il 90% del campione intervistato. In generale, il 63% cerca informazioni preliminari in rete, mentre il 17% preferisce le riviste specializzate. Una volta conclusi questi passaggi però, più del 60% si reca in concessionaria per le trattative, il 90% invece, conclude in concessionaria l’acquisto.