Dall’inizio dell’anno sono state emesse 295 sanzioni di cui 158 nei confronti di minorenni (su 274 controlli totali) e 137 di maggiorenni. Questo il report della polizia locale di Bari sulle multe per irregolarità a bordo di monopattini elettrici. Maggio, giugno e luglio i mesi con maggiori multe: il boom per i minorenni con 58 multe nel mese di maggio, per i maggiorenni 59 a luglio. Le sanzioni più frequenti hanno riguardato la guida in due sui monopattini, la circolazione sulla carreggiata senza utilizzare la pista ciclabile presente e la circolazione controsenso. La sanzione varia da 50 a 100 euro.
Intanto il Comune ha pubblicato anche il secondo avviso pubblico per individuare nuovi soggetti interessati allo svolgimento dell’attività su Bari. Nove gli operatori che hanno partecipato: Figorent, Reby Italia, Lime Technology, Helbiz, Bird Rides Italy, em Transit, Bit Mobility, Link your city Italy e Vento Mobility. Di questi, tre operatori erano già presenti con i propri mezzi nella città di Bari e altri sei se ne sono aggiunti. Nelle prossime settimane si riunirà la commissione per valutare l’ammissibilità delle domande e le caratteristiche dei progetti presentati cosi da compilare la graduatoria degli aggiudicatari fino alla copertura totale del parco mezzi con 1500 unità come previsto dal bando. Il servizio dovrà essere disponibile sul territorio secondo lo schema a flusso libero, con distribuzione diffusa dei veicoli sul territorio e un utilizzo secondo la modalità “one way” (il mezzo può essere lasciato in un punto diverso da quello di prelievo), secondo quanto previsto dal Codice della Strada e dal relativo regolamento di attuazione, nonché dalle ulteriori disposizioni vigenti.
Nei due anni di funzionalità del servizio, sono stati percorsi circa 2.300.000 chilometri, per oltre 100.000 utenti iscritti suddivisi sui tre differenti operatori attivi sul territorio cittadini. Sono oltre 1.100.000 i noleggi effettuati per una durata media di circa 10 minuti con una percorrenza media di circa 2 chilometri prevalentemente nella fascia oraria 13-21. Infine, in base ai dati forniti dagli operatori in questo biennio si è evitata l’emissione in atmosfera di oltre 1.800.000 chili di CO2, anidride carbonica.