Foto Facebook Tua Abruzzo
In Italia si diffonde sempre più la cultura della mobilità sostenibile, a prova di ciò la presenza sempre più costante di bus meno inquinanti. In particolare, da Nord a Sud, isole comprese, sono in arrivo mille nuovi autobus. Ad annunciarlo, in particolare, il Ministero delle infrastrutture e mobilità sostenibile, che negli scorsi giorni ha spiegato con cura il piano volto all’ammodernamento e alla transizione ecologica del parco autobus destinato al tpl.
Grazie al rapporto di collaborazione instaurato con Consip, la società per gli acquisti della P.a, a partire da gennaio 2022 sono stati ordinati complessivamente poco meno di mille autobus, tra mezzi extraurbani e urbani. Entrando più nel dettaglio, per quanto riguarda gli autobus extraurbani, sono stati ordinati complessivamente 357 bus destinati a 12 regioni, cui si aggiungono anche 20 pre-ordini. Il maggior numero di ordini riguarda la Regione Lazio (100 autobus, pari al 28% del totale). Al Lazio seguono Molise (68 nuovi bus, il 19%) e la Calabria (48 bus, l’11,2%). A richiedere nuovi autobus per sostituire quelli più vecchi e inquinanti sono anche altre regioni, tra queste le Marche, il Veneto, la Sardegna, il Piemonte, il Trentino Alto-Adige, la Toscana, la Liguria, la Lombardia e infine l’Emilia Romagna.
Per quanto riguarda gli ordini d’acquisto di autobus urbani, sempre attraverso l’Accordo quadro autobus urbani 1, sono in tutto 379 e riguardano 11 regioni. In questo caso agli ordini si aggiungono anche 187 pre-ordini. A richiedere il maggior numero di autobus è in questo caso specifico sono la Campania (27,2%), seguita dalla Sicilia (23,7%) e dalla Calabria (12,4%). Dal Lazio sono arrivati invece ordini per 43 autobus urbani lunghi mild-hybrid (l’11,3% del totale). Nuovi ordini sono stati fatti poi in Sardegna, Puglia, Lombardia, Piemonte, Liguria, Veneto e Marche.
“A facilitare il processo di modernizzazione e sostituzione dei veicoli più inquinanti (euro 2 ed euro 3) – ha sottolineato il Ministero – è il coinvolgimento della Consip, con gli accordi quadro che offrono la possibilità di avere più fornitori, una maggiore ampiezza di gamma e la possibilità personalizzare la fornitura”. Da 28 luglio scorso, è partita la gara per la fornitura di nuovi autobus. Quest’ultima sarà possibile grazie alle risorse del Pnrr che prevedono circa 600 milioni di euro e inoltre, del programma React-UE della (175 milioni). Oltre mille veicoli sostenibili sono dunque in arrivo delle città italiane.
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