Turismo, dal fascino del mare ai misteri della storia: ecco il parco sommerso di Baia

Un luogo ricco di fascino e mistero, ma non solo. Siamo, in particolare, sulle coste della città metropolitana di Napoli, a nord del Golfo, dove si trova il parco sommerso di Baia. Si tratta, più nello specifico, di un’area marittima protetta denominata “la Pompei sommersa”, poiché ha una struttura molto simile a quella della città romana.

Il parco è, di fatto, una realtà archeologica tutta da scoprire e di grande valore che spesso, rispetto a tante altre realtà. La bellezza di questo parco è ad oggi confinata sul fondo del mare per via del bradisismo, fenomeno legato al vulcanismo che consiste in un abbassamento e innalzamento del livello del suolo. È proprio qui, nel cuore delle acque, che si nascondono mosaici, resti di muri, statue, ma anche flora e fauna. Ad oggi, il parco Archeologico, è visitabile tramite le immersioni. Tramite l’ausilio di esperti sarà possibile visitare diversi siti, tra questi portus Julius, situato ad una profondità di cinque metri che comprende un complesso portuale, la secca delle Fumose, situata a dodici metri con diversi piloni che un tempo avevano il compito di proteggere il portus Julius e infine la villa dei Pisoni, situata cinque metri. Quest’ultima è una dimora del I secolo a.C e apparteneva alla famiglia patrizia che in passato organizzò il complotto contro Nerone.

Tramite l’immersione sarà possibile visitare l’ampio giardino, il complesso termale e le ampie vasche che un tempo venivano utilizzate per allevare i pesci. Ma non è finita qui, sempre a cinque metri sarà possibile visitare villa Protiro, peculiarità sono le stanze, ricche di mosaici. E ancora, proseguendo l’itinerario sommerso, sarà possibile visitare la pescheria e altre ville, sino ad arrivare alla torre del faro di Miseno, ad una profondità di 24 metri circa. Il parco di Baia è, indubbiamente, uno scrigno che contiene tesori custoditi con cura dal mare. Sul sito ufficiale sarà possibile organizzare la propria visita guidata. Il consiglio è quello di sostare in zona per qualche giorno, così da poter godere a pieno non solo delle bellezze celate dal mare, ma anche dei paesini limitrofi ricchi storia, cultura e luoghi da esplorare.

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