In Italia cresce il numero di colonnine, ma le auto elettriche restano poche. È quanto emerso dalla rilevazione trimestrale di Motus-E, l’associazione che raggruppa diversi operatori legati alla mobilità elettrica, secondo il quale, l’Italia, in confronto agli altri paesi europei, non è messa male in termini di numero di colonnine, ma le auto sono poche.
Più nello specifico, in Italia ci sono 21 colonnine di ricarica ogni 100 auto elettriche. Il numero di colonnine nello stivale d’Europa, secondo i dati, è addirittura superiore alla media che ammonta a 13 ogni 100 automobili. In termini quantitativi l’Italia supera pertanto la Germania (10 colonnine), la Francia (12 colonnine) e la Spagna (19). Meglio dell’Italia fanno il Belgio, con 24 punti di ricarica e i Paesi Bassi, con 35. Nonostante i dati siano positivi, resta però tutto legato ad un fattore fondamentale: la presenza o meno dei veicoli.
In questo senso, l’Italia, è messa peggio rispetto agli altri paesi europei. Prendendo in esame i dati di luglio 2022, in Germania, in quel mese, sono stati immatricolati oltre 28mila veicoli, in Francia 12.812, in Inghilterra 12.243, in Olanda 5.015. In Italia, nello stesso mese, il numero di auto elettriche immatricolato ammonta invece a 3.605. Si tratta di un fattore fondamentale che fa riflettere sul percorso che lo stivale d’Europa ha ancora da compiere in termini di obiettivi verso la corsa alla transizione ecologica. A pesare, pertanto, non è il numero di colonnine, ma questioni diverse che dovranno essere indagate a fondo per poter comprendere che direzione intraprendere per proseguire nel percorso.