Avvolta dal mistero e considerata una vera e propria città fantasma. Siamo a Shaniko, città quasi disabitata, situata nell’Oregon. Si tratta, in particolare, di un luogo di culto frequentato soprattutto dai curiosi e da chi, privo di timori, ha voglia di vivere sulla propria pelle le avventure dei cercatori d’oro o dei possidenti terrieri che, in passato, hanno deciso di abbandonarla.
Costruita nel 1901 oggi, questa città, è quasi disabitata ed è un punto d’approdo per chi ha a cuore la storia. Percorrendo le vie della città sembra quasi di essere in un set di un film horror. Ogni angolo è quasi spettrale, ma è proprio in questo silenzio che si nasconde la magia e la storia del luogo, un tempo popolato. La città è famosa in quanto, dopo un periodo all’apice, nel giro di un solo decennio, è stata letteralmente abbandonata. La sua nascita si deve, in particolare, alla necessità di costruire una ferrovia che da Biggs, sul fiume Columbia, arrivasse a Wasco, Moro e Grass Valley. Divenne così un fondamentale snodo ferroviario, soprattutto per via della sua posizione privilegiata, ma non solo. Questa città divenne ben presto un luogo importante per via della produzione di lana, ragion per cui, nel giro di poco tempo venne presto nominata “Capitale mondiale della Lana” conquistando inoltre il primato in Oregon.
Nonostante gli affari andassero alla grande, nel giro di poco tempo, i magnati delle ferrovie Edward Harriman e James J.Hill hanno affossato la Columbia Southern Raylway Company (proprietaria del terminal in città), creando una linea ferroviaria in Oregon tanto grande da non poter avere rivali. Pian piano, la popolazione di Shaniko, composta da circa 700 persone, iniziò così a diminuire. Ad aggravare la situazione furono poi due incendi, di ipotesi dolosa, che distrussero il “Business district” relegando così la città al destino attuale, quello ci città fantasma.
Oggi a Shaniko ci vivono circa due famiglie che hanno scelto di restare in quanto ereditiere delle proprietà esistenti. Non sono presenti tutto l’anno, quindi, per la maggior parte del tempo, questa città, è un luogo completamente isolato capace però di accogliere moltissimi turisti che, impavidi e incuriositi, si recano nell’unica struttura alberghiera rimasta in piedi, assieme alla Shaniko School, per poter passare qui alcune giornate visitando i luoghi della città ancora oggi intatti tra cui municipio, prigione, cappella nuziale e un magazzino destinato alla conservazione della lana, oltre alle case e ai vicoli che danno l’impressione di essere in un luogo in cui il tempo si è completamente fermato.