Multa valida anche senza preavviso sul parabrezza, ecco perché

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È valida la multa se non ho trovato il classico preavviso sul vetro della macchina e al suo posto ho ricevuto direttamente la notifica del verbale a casa? La risposta, secondo la Cassazione, è sì: la multa sul parabrezza è una prassi non indispensabile, la cui assenza non comporta uno svantaggio apprezzabile per l’automobilista, se non un aumento di alcuni euro della multa, per spese di notifica.

Del resto tutti i termini, di pagamento in forma ridotta come pure di impugnazione, decorrono dalla data di ricevimento del verbale a casa. Non è una mancanza neppure il fatto che il verbale ricevuto a casa manchi dell’attestazione di conformità all’originale: così ha deciso la Cassazione nella sentenza 24999/2016, che ha riconosciuto la non necessità di tale attestazione, quando il verbale è redatto con sistema meccanizzato o con elaboratore di dati.

Il passo carrabile, invece, è il punto in cui una proprietà o una strada privata sfocia su una strada pubblica, permettendo l’accesso a mezzi a due o quattro ruote ed è regolamentato dall’art. 22 del Codice della Strada. Può essere raso (cioè accedente direttamente alla strada, senza taglio del marciapiede e conseguente necessità di rampa) oppure ordinario. In entrambi i casi la normativa, confermata dalla Cassazione, è chiara: niente passo carrabile senza la preventiva autorizzazione concessa dal Comune, il cui numero deve essere riportato sul segnale di divieto di sosta. Niente da fare, quindi, per cartelli fai-da-te o acquistati in negozi di vario genere. L’unica differenza tra raso e ordinario è dunque che, nel primo caso, non è dovuto alcun tributo al Comune, che deve comunque emettere la relativa autorizzazione. Sfatiamo anche un mito: il divieto di sosta per passo carrabile, come si è visto più sopra con l’art. 158, vale senza eccezioni. Ragione per cui non è possibile parcheggiare legittimamente l’auto davanti al proprio passo carrabile.

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