“Pur con alcuni limiti, il buono patente è un passo importante per cercare di colmare la carenza di autisti”. È il commento di Emilio Patella, Segretario nazionale Autoscuole UNASCA, in merito alla decisione presa in carico dal Governo che ha fissato la data di avvio della piattaforma informatica e il periodo di fruibilità.
“È uno strumento – prosegue Patella – che permette di non far pesare interamente sui futuri conducenti le spese necessarie a una formazione professionale che ha risvolti positivi sulla mobilità e la sicurezza stradale. A nostro avviso, occorre aiutare le famiglie anche per le patenti di auto e moto, intervenendo sull’IVA, o rendendo detraibili le spese sostenute per la formazione” – ha concluso.
In particolare, le autoscuola, potranno accreditarsi sulla piattaforma informatica a partire dalle ore 12 del prossimo 6 febbraio, mentre dalle ore 12 del 13 febbraio, chi intende conseguire (o abbia già conseguito) i titoli richiesti, potrà presentare domanda per la concessione del “buono patente autotrasporto”. La piattaforma sarà raggiungibile collegandosi al link https://patentiautotrasporto.mit.gov.it/bonuspatente/.
Per poterne beneficiare sarà necessario che i richiedenti abbiano sostenuto o che possano sostenere, nel periodo compreso tra il primo luglio del 2022 e il 31 dicembre 2026, la spesa relativa alla formazione necessaria per il conseguimento di uno dei titoli e in alternativa delle abilitazioni professionali per la guida dei veicoli destinati, in questo caso specifico, all’esercizio dell’attività di autotrasporto di persone e di merci. Il Mit, per rendere possibile ciò, ha stanziato 3,7 milioni di euro per il 2022, mentre per gli anni che vanno dal 2023 al 2026 sono stati stanziati 5,4 milioni di euro. Il contributo previsto sarà pari all’80% della spesa sostenuta, con un limite massimo fissato a 2.500 euro. Non potrà essere utilizzato più volte, il bonus sarà infatti riconosciuto una sola volta.
Foto repertorio
