Porte aperte nelle scuole di Bari e provincia per l’Aci. Obiettivo, formare i più piccoli a una nuova cultura della sicurezza stradale. A gennaio scorso a Trani, è stato il turno del III circolo didattico D’annunzio, diretto da Angela Tannoia. Due i moduli proposti: le prime elementari si sono dovute cimentare in “Traportaci sicuri” e le quarte elementari in “2 ruote sicure”. Totale 150 alunni impegnati in attività mirate alle regole della strada ma anche al rispetto per l’ambiente.
“E’ stato un lavoro stimolante per noi e per i bambini – racconta la docente Barbara Carpentieri, responsabile del progetto. “I bambini hanno risposto con grande entusiasmo a questa iniziativa. Ci siamo resi conto che i più piccoli sono ottimi osservatori e riportano a casa quanto imparano, spesso rimproverando i genitori di non rispettare le regole”. Una esperienza efficace quindi che raggiunge l’obiettivo che Aci si prefigge in termini di sicurezza stradale. “Queste iniziative – spiega ancora la Carpentieri – rientrano nel programma di educazione civica. La dirigente di questo plesso e tutto il corpo docente, ritiene fondamentale impartire le regole di comportamento per strada sia da pedoni che da futuri automobilisti. L’impostazione dei moduli – prosegue – è stato poi molto apprezzato dai bambini perché è stato utilizzato un linguaggio adatto ai tempi che vivono. Anche la modalità remota ha dato un importante aiuto sia per facilitare l’organizzazione sia per attrarre maggiormente i bambini. Senza dimenticare – conclude – la grande attenzione data al tema del rispetto ambientale”. Nelle prossime settimane i bambini saranno accompagnati dalle loro maestre in giro per la città di Trani: dopo la teoria, i piccoli affronteranno la pratica partendo dalla strada!