Sicurezza stradale, le proposte del governo: “Corsi con crediti a scuola”

cinture di sicurezza

Dai corsi di educazione stradale tenuti da esperti ai laboratori ricchi di confronti sul tema. Sono solo alcune delle proposte del governo per sensibilizzare al tema della sicurezza stradale sin dalla scuola. In particolare, il Governo, secondo quanto dichiarato, avrebbe intenzione di realizzare corsi di educazione stradale nelle scuole secondarie di II grado la cui frequenza prevederà l’acquisizione di crediti utili per il conseguimento della patente. Ma non solo, il Governo pensa anche a un questionario dedicato alla conoscenza dell’educazione e della sicurezza stradale anche sul tema dell’omicidio stradale, previsto in particolare per le classi terze, quare e quinte.

Al vaglio del Governo anche l’ipotesi di realizzare laboratori di confronto con i ragazzi con, inoltre, un numero minimo di ore di educazione civica dedicate, nello specifico, al tema e, infine, percorsi di guida sicura. L’obiettivo è, in sintesi, quello di sensibilizzare sin da subito al tema della sicurezza stradale. Lavoriamo – ha scritto su Twitter il ministro Giuseppe – con i ministri Matteo Salvini e Matteo Piantedosi per la tutela dei nostri ragazzi. La sicurezza stradale è una nostra priorità, basta tragedie sulle strade. Il nostro impegno sarà costante per proteggere i nostri giovani” – conclude.

Foto repertorio

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