Auto, quelle volanti saranno il futuro della mobilità? Lo studio

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Il panorama della mobilità potrebbe arrivare a una svolta epocale per via dell’emergente mercato delle auto volanti. Si prevede che entro i prossimi cinque anni almeno 10 aziende daranno il via al lancio di veicoli di questo tipo. Lo rende noto il giornale di Confedercontribuenti con un lungo reportage dedicato all’argomento.

Entrando più nel dettaglio, secondo quanto emerso, nel 2019 ha fatto la sua comparsa sul mercato statunitense il primo modello, la Transition, prodotta da Terrafugia. Questa azienda, fondata nel 2006 da ricercatori del MIT di Boston, è stata successivamente acquisita da una holding cinese con proprietà anche su Volvo. La Transition, un’autovettura volante, è equipaggiata con un sistema di propulsione elettrico/ibrido e ali pieghevoli. Le sue capacità includono un’autonomia di volo di 600 km, con una massima altitudine di tremila metri e una velocità massima di 160 km/h. Decollo e atterraggio sono limitati a zone dedicate, come aeroporti e aree private. Nonostante le promettenti possibilità nel campo ricreativo, militare, per ambulanze aeree, pattugliamento di polizia e servizi di taxi aereo, le sfide per le auto volanti sono numerose. Tra queste si annoverano il decollo e l’atterraggio in ambienti urbani, il fattore umano, la sicurezza, l’efficienza del carburante, l’autonomia, il rumore e il controllo del traffico aereo.

I produttori di automobili volanti dovrebbero investire in ricerca e sviluppo di tecnologie cruciali, come il decollo e l’atterraggio verticali (VTOL), o collaborare con specialisti nei settori tecnologico, automobilistico e aerospaziale per sfruttare le loro competenze in un ecosistema altamente competitivo. Nonostante le difficoltà, il settore delle auto volanti presenta un grande potenziale. Per affrontare questa sfida, le aziende stanno innovando i propri modelli di business, prevedendo l’emergere di nuovi servizi aziendali, tra cui il turismo aereo, la sorveglianza aerea come servizio, la consegna aerea di beni essenziali, i taxi aerei a pagamento per singola corsa e il noleggio aziendale di automobili volanti. Ma il futuro, va sottolineato, è ancora tutto da scrivere.

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