Turismo, dalla storia alla natura. Ecco Andria: città dal fascino medioevale

Storia, cultura e natura. È così che, in sintesi, si può descrivere Andria, una città capace di incantare i visitatori con i panorami mozzafiato e il suo fascino medioevale. Tante le attrazioni da non perdere in un luogo in cui storia e cultura si intrecciano costantemente. Tra queste, in primis, va citato il Castel del Monte: simbolo indiscusso della città.

Si tratta di un capolavoro di architettura medioevale, dichiarato Patrimonio dell’Umanità UNESCO, costruito nel XIII secolo per volere di Federico II di Svevia. La sua forma ottagonale e l’uso unico dei materiali lo rendono un’opera d’arte architettonica che affascina i visitatori di tutto il mondo. Esplorare le sale decorate e godere delle spettacolari viste panoramiche dalla torre è un’esperienza indimenticabile. Da non perdere c’è poi la cattedrale di Santa Maria Assunta un capolavoro di architettura romanico-pugliese con una facciata imponente e l’interno sontuosamente decorato testimone della maestria degli artigiani del tempo con una cripta caratteristica che custodisce le reliquie di San Riccardo, patrono della città. Inoltre, da non perdere c’è anche la chiesa si Sant’Agostino, un esempiodi architettura gotica. L’interno è arricchito da opere d’arte di valore inestimabile e affreschi che narrano storie sacre.

Ma Andria è anche patrimonio dell’artigianato, in particolare della ceramica. Per gli appassionati il consiglio è quello di visitare il museo Jatta dove sarà possibile immergersi nella storia dell’arte e dell’artigianato locale. Inoltre, nelle vicinanze si trova anche il parco nazionale dell’Alta Murgia una vasta riserva naturale che offre una varietà di sentieri per escursioni a piedi o in bicicletta. Andria è nota anche per le sue prelibatezze culinarie, tra queste spicca sicuramente la mozzarella, ma molte altre specialità in cui sarà possibile imbattersi sia passeggiando lungo il viale che conduce al Castel del Monte, sia addentrandosi nel paese.

Leggi il precedente

Via la patente a chi guida ubriaco e fa incidente, resta norma

Leggi il successivo

Auto elettriche, l’Italia non decolla

Lascia un Commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *