Foto: Borderline24
Nel corso dell’anno appena trascorso, in Puglia è stato registrato un preoccupante aumento del numero di incidenti stradali, con un totale di 9.286 sinistri, evidenziando un incremento del 2,2% rispetto all’anno precedente. È quanto emerso dal report rilasciato dall’Istat relativo agli incidenti stradali del 2022 nella regione. I dati svelano una netta tendenza all’incremento dell’incidentalità, con una crescita dell’11,3% nel numero delle vittime. Tale dato supera la media nazionale, attestandosi al 9,9%, suscitando così legittime preoccupazioni riguardo alla sicurezza sulle strade pugliesi.
La provincia di Bari si conferma come l’area maggiormente interessata dagli incidenti, registrandone 3.372, mentre il Foggiano emerge per il numero più elevato di vittime, contando 60 su un totale di 1.159 sinistri. L’analisi rivela che il 69,9% degli incidenti si è verificato sulle strade urbane, causando la morte di 54 persone e il ferimento di altre 9.368. Le città evidenziano una concentrazione di incidenti in prossimità degli incroci, mentre sulle strade extraurbane il 60,8% degli incidenti ha avuto luogo su rettilinei. Nonostante ciò, gli incidenti più gravi si sono verificati principalmente in autostrada e sulle strade extraurbane.
Le strade statali 16, 100, 7 e 172 rimangono a rischio, con la statua del Gargano che registra gli incidenti più gravi, caratterizzati da indici di mortalità e gravità del 58,3% e 21,2% rispettivamente. Il periodo critico dell’anno è compreso tra maggio e settembre, con 4.512 incidenti, rappresentanti il 48,6% del totale, causando 6.917 feriti e 120 morti. L’analisi oraria svela che il 77,7% degli incidenti avviene tra le 8:00 e le 21:00, con i picchi più elevati di mortalità tra le 4:00 e le 5:00 del mattino (10,7 morti ogni 100 incidenti) e tra le 3:00 e le 4:00 (5,8 morti ogni 100 incidenti). Il venerdì e il sabato notte rappresentano il 39,5% degli incidenti, con il 32,3% delle vittime e il 39,7% dei feriti.
Le principali cause degli incidenti rimangono il mancato rispetto delle regole di precedenza, la guida distratta e la velocità eccessiva. Questi fattori sono responsabili della maggior parte degli incidenti che coinvolgono due o più veicoli, con il 66,8% dei casi in cui il conducente perde la vita. Un dato incoraggiante è la riduzione dell’incidenza di bambini, giovani e anziani coinvolti in incidenti stradali, che rappresentano il 43,4% rispetto alla media italiana del 44,3%. Tuttavia, si evidenzia un aumento dell’11,1% nel numero di vittime tra i pedoni, di cui il 44% aveva più di 65 anni. Inoltre, negli ultimi 12 anni, l’incidenza di pedoni deceduti in Puglia è aumentata di quasi tre punti percentuali, passando dall’8,9% all’11,1%, mentre nel resto del Paese l’aumento è stato più contenuto, salendo dal 15,1% al 15,4%.
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