L’Italia ha pochi carburanti green ed è in ritardo rispetto al resto d’Europa in termini di sostenibilità. È quanto emerso nel corso della quinta edizione dell’Optimal Sustainable Mobility Mix, l’Osservatorio di Agici dedicato allo studio della transizione energetica nei trasporti e ai modelli di mobilità sostenibile. L’analisi, in particolare, si è concentrata sui carburanti zero e a basso impatto ambientale, partendo dai consumi storici per individuare le strategie di decarbonizzazione in linea con gli obiettivi del PNIEC.
Finora, i veicoli a combustione hanno rappresentato il 95% del mercato italiano e il 99% del parco circolante italiano. La trasformazione urgente e necessaria per adeguarsi agli obblighi dell’Unione Europea avrà conseguenze significative su consumi, infrastrutture e occupazione. Il report, più nello specifico, evidenzia che l’introduzione dei carburanti rinnovabili porrà l’elettrico e il biometano in prima linea, con una prevista crescita dei consumi del +382% e +807% rispettivamente, al fine di raggiungere gli obiettivi del PNIEC. L’elettrico sarà principalmente adottato nei trasporti leggeri (auto e van) e negli autobus urbani, con un aumento previsto dei consumi su strada del +7000% rispetto ai livelli del 2021. D’altro canto, il biometano sarà destinato a alimentare i trasporti pesanti, sia di persone che di merci, settori che vedranno anche l’introduzione della tecnologia dell’idrogeno verde. Infine, un ruolo di rilievo durante questa fase di transizione sarà ricoperto dai biocarburanti liquidi, con il biodiesel in prima linea, il cui consumo dovrà aumentare del 100%, distribuito in modo uniforme tra tutte le categorie di veicoli.
L’italia però, attualmente, è in ritardo rispetto agli obiettivi fissati dall’unione Europea, nello specifico dal dal PNIEC, il Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima. Per colmare questa lacuna, sarà necessaria un’ampia elettrificazione, con una prevista crescita della domanda di elettricità da Fonti Energetiche Rinnovabili (FER) del +382% rispetto ai livelli del 2021.
