Sistemi di sicurezza auto, entro il 7 luglio 2024 saranno obbligatori

A partire dal 6 luglio 2022, tutte le vetture proposte dalle concessionarie devono conformarsi ai requisiti del regolamento europeo entrato in vigore in quella data. Tuttavia, diversi modelli già presenti sul mercato rispettano già tali norme. Il 6 luglio 2022 è stata una data di grande importanza, e segna, di fatto, l’entrata in vigore di nuove disposizioni per la sicurezza automobilistica.

Il Regolamento UE 2019/2144, emanato dal Parlamento Europeo e dal Consiglio Europeo il 27 novembre 2019, stabilisce che i nuovi modelli di auto debbano essere dotati di specifici sistemi di sicurezza, noti come Adas. I modelli già presenti nei listini ufficiali prima di tale data sono esentati da tali obblighi fino al 6 luglio 2024. Tuttavia, dal 7 luglio 2024, tutti i modelli in vendita presso le concessionarie, inclusi quelli già omologati, devono essere equipaggiati con la nuova dotazione di sicurezza. L’obiettivo principale dell’Unione Europea con l’introduzione di tali requisiti tecnici è ridurre significativamente il numero di incidenti mortali e lesioni gravi sulle strade. La normativa mira a dimezzare il numero di incidenti stradali entro il 2030. Nel 2019, l’Europa ha registrato 22.800 decessi su strada, e nonostante una leggera diminuzione nei successivi anni, nel 2022 si è tornati a 20.600 decessi. Gli esperti europei aspirano a ridurre questo numero a poco più di 10.000 entro il 2030. È importante notare che molti modelli automobilistici attuali sono già dotati di gran parte di queste soluzioni tecniche che diventeranno obbligatorie.

La normativa non si limita agli Adas. Ad esempio, richiede l’installazione di sistemi precisi di monitoraggio della pressione degli pneumatici, capaci di segnalare una perdita di pressione in uno degli pneumatici in varie condizioni stradali e ambientali. Inoltre, si impone alle case automobilistiche di progettare veicoli con una zona di protezione più ampia per l’impatto della testa, al fine di migliorare la sicurezza degli utenti vulnerabili della strada e ridurre le lesioni in caso di collisione.

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