Mobilità, il 56,6% degli italiani usa l’auto tutti i giorni: l’indagine

Foto: l’automobile.aci.it

Il 56,6% degli italini usa l’auto tutti i giorni. È quanto emerso da un’indagine condotta da Sixt, leader nei servizi di noleggio che ha collaborato con esperti in scienze politiche e sociali dell’Università di Pavia, guidati dal Prof. Flavio Antonio Ceravolo, direttore del corso di Laurea Magistrale in Comunicazione Digitale, per cercare di comprendere il legame degli italiani con le automobili. L’indagine ha coinvolto 1.026 persone rappresentative della diversità demografica del paese, rivelando che il 97% degli italiani possiede un’auto e il 56,6% la utilizza quotidianamente.

Stefania Palumbo, Marketing Manager di Sixt Italia, ha presentato i risultati al Messaggero, sottolineando come le diverse situazioni di vita influenzino le scelte di mobilità. Durante le vacanze, l’uso dell’auto diminuisce, favorendo alternative come la bicicletta. Nei fine settimana, l’utilizzo dell’auto aumenta del 4%, mentre i mezzi pubblici registrano una diminuzione del 5%. L’uso dei mezzi pubblici è più diffuso tra i giovani (22,9% per i 18-30 anni), anche se si sta notando un cambiamento nelle grandi città. I giovani sono spesso promotori di alternative all’auto di proprietà, mostrando interesse per l’auto elettrica e le opzioni di condivisione, come il car sharing.

È evidente che in Italia l’utilizzo delle auto private è ancora predominante. Per rendere la mobilità più ecologica, sono necessari cambiamenti nelle abitudini. Mantenere la propria auto privata non implica rinunciare alla sostenibilità; veicoli a basse o zero emissioni, come quelli elettrici o ibridi, rappresentano un’opzione valida. Nonostante i costi iniziali più elevati, l’acquisto di auto sostenibili può portare a risparmi operativi e benefici fiscali. Opzioni di finanziamento, come i prestiti online, possono agevolare l’acquisto.

Ridurre l’impatto ambientale richiede anche l’utilizzo dei mezzi pubblici e l’esplorazione di soluzioni di condivisione, come car sharing e ride sharing. Queste opzioni sono economiche e a basso impatto ambientale rispetto alle auto private. L’educazione delle generazioni più giovani è cruciale per promuovere comportamenti consapevoli e sostenibili. Campagne informative sull’impatto ambientale dei trasporti e sulle alternative sostenibili possono guidare verso scelte più ecologiche. In conclusione, rendere i propri spostamenti più ecologici è possibile attraverso l’adozione di soluzioni innovative e investimenti in veicoli sostenibili, contribuendo significativamente alla riduzione dell’impatto ambientale individuale.

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