Venanzio Salvatore, con il miglior tempo di 2’30”14 siglato in gara 3, è il “Re” della dodicesima edizione dello Slalom dei trulli. A seguire, sul podio, si sono piazzati Schillace Emanuele, scavalcato in classifica da Venanzio e Michele Puglisi, campione italiano in carica.
Una gara ricca di adrenalina e colpi di scena, priva di “ostacoli” ad eccezione dei birilli posizionati ad hoc per i piloti in cui, nonostante il gran caldo, sono stati tantissimi gli spettatori giunti sulla panoramica per assistere alle “acrobazie” dei piloti. Ottanta, in totale, i piloti che hanno preso parte alla sfida pugliese organizzata da Automobile Club Bari Bat e Basilicata Motorsport, tra loro quasi tutti i big del campionato che già nei giorni precedenti si erano lanciati il “guanto di sfida” pronti a far rombare i propri motori sul percorso pugliese, un tracciato lungo 3500 metri scanditi da sedici barriere di rallentamento, con una pendenza media del 5,33% e un dislivello tra partenza e arrivo di 158 metri. Un percorso, quello barese, tra i più insidiosi.
All’evento ha aderito anche la campagna “Allenati contro la violenza sulle donne” promossa dagli assessorati al Welfare e allo Sport per tutti della Regione Puglia. Si tratta, in particolare, di una campagna ideata in collaborazione con i centri antiviolenza della Puglia che ha come obiettivo quello di sensibilizzare le persone che praticano sport a livello agonistico e dilettantistico alla conoscenza dei servizi e delle attività che i centri in questione realizzano nel proprio territorio. Prima delle donne, tre le iscritte in totale nella dodicesima edizione dello Slalom, Giamboi Angelica.
”E’ una vittoria importante – ha commentato il pilota – perché mi rilancia nella classifica assoluta di campionato. E’ una gara molto veloce e tecnica nell’esecuzione della birillata. La vettura mi ha accompagnato per tutta la gara coadiuvata da un ottimo set up messo a punto dal team”, ha concluso.
