Turismo, dalla natura incontaminata alla storia: ecco il Cilento

Alla scoperta del Cilento: tra storia, natura e mare

Dalla storia alla natura, sino al mare. Siamo in Cilento, nella regione Campania, terra ospitale di innegabile bellezza, ricca di eccezionali testimonianze storiche e archeologiche, aree verdi e coste affacciate su un mare tra i più puliti d’Italia. La costa è sicuramente tra le aree più belle della Campania. Il litorale, in parte ancora selvaggio, è segnato da spiagge dorate, calette e scogliere, con paesi caratteristici annidati tra colline e montagne. Il Parco Nazionale del Cilento, vero e proprio “santuario della natura”, è protetto dall’Unesco come “paesaggio vivente”.

Da Paestum a Marina di Camerota, tutti i borghi da non perdere

Tanti i borghi che vale la pena di visitare in Cilento. L’area archeologica di Paestum è uno dei principali siti archeologici del mondo, riconosciuto dall’UNESCO. Fondata dai coloni greci nel VI secolo a.C. con il nome di Poseidonia, Paestum è famosa per i suoi tre templi dorici: il Tempio di Cerere, il Tempio di Hera e il Tempio di Nettuno. Le rovine includono anche un anfiteatro romano, un foro e il famoso Museo Archeologico che ospita i dipinti della Tomba del Tuffatore. C’è poi Velia, antica Elia, fu un’importante città della Magna Grecia fondata nel 540 a.C. e famosa per la scuola filosofica eleatica di Parmenide e Zenone. L’area archeologica di Velia, dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, conserva edifici di età ellenistica e romana, tra cui le Terme Adrianee e la famosa Porta Rosa. Da non perdere spicca anche Punta Licosa. Si tratta di uno dei luoghi più incantevoli del Cilento, legato alla leggenda della sirena Leucosia. Recentemente dichiarata Area Marina Protetta, Punta Licosa vanta una delle spiagge più belle d’Italia, un’area forestale di macchia mediterranea e un isolotto con ruderi di mura ed un faro. Infine, tra i borghi da non perdere ci sono sicuramente Castellabate, che arroccato su una collina domina le sue frazioni marine e conserva intatto il fascino del borgo medioevale. Acciaroli, un caratteristico borgo di pescatori. Poi Palinuro, importante centro turistico del Cilento, noto per il promontorio di capo Palinuro e le sue grotte marine, tra cui la famosa Grotta Azzurra. Le spiagge di Palinuro, come la spiaggia delle dune fossili e la spiaggia dell’Arco Naturale. E infine, da non perdere c’è Marina di Camerota con le sue spiagge tra le più belle del Cilento, è una meta turistica molto amata. La Baia degli Infreschi è stata eletta spiaggia più bella d’Italia. Il borgo di Camerota offre interessanti luoghi storici come il Castello Marchesale e la Cappella di Piedigrotta.

Cilento e l’intreccio “magico” tra natura e storia

Natura e storia si intrecciano costantemente. Ne è un esempio il Parco Nazionale del Cilento e del Vallo di Diano, secondo parco nazionale più esteso d’Italia, che è di fatto un “santuario della natura” e “paesaggio vivente” riconosciuto dall’UNESCO. Da non perdere l’Oasi di Morigerati, la Cascata dei Capelli di Venere e le Gole del Calore. Tra i borghi meno conosciuti spiccano Teggiano e Roscigno Vecchia. Ci sono poi la Certosa di San Lorenzo a Padula e le Grotte di Pertosa Auletta e Castelcivita. La Certosa è il maggior monumento monastico dell’Italia meridionale, dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. Fondata nel 1306, la Certosa è famosa per la sua architettura grandiosa e il chiostro grande, uno dei maggiori d’Europa. Mentre le grotte di Pertosa-Auletta e di Castelcivita sono le uniche grotte navigabili d’Europa. Le formazioni di stalattiti e stalagmiti creano scenari fantastici, e i resti di un villaggio a palafitte del 2000 a.C. rendono queste grotte un’attrazione imperdibile per gli amanti della speleologia.

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