Dalla storia alla natura, sino alle tradizioni enogastronomiche. Siamo a Pontassieve, borgo situato a pochi chilometri da Firenze. Il suo nome deriva dal suggestivo Ponte Mediceo, costruito nel XVI secolo, che collega il paese attraversando la Sieve, affluente dell’Arno, con un passato ricco di storia e una campagna mozzafiato circostante, fatta di colline punteggiate da vigneti e oliveti.
Una storia millenaria fatta di contaminazioni
Pontassieve ha una storia che affonda le radici in epoca antica, con testimonianze di insediamenti etruschi e romani. Tuttavia, il borgo inizia a prendere la forma che conosciamo oggi nel Medioevo, quando nel 1357 la Repubblica Fiorentina decise di costruire il Castel Sant’Angelo, una fortezza che avrebbe protetto questo nodo strategico di comunicazioni e commerci. Oggi, tre delle quattro antiche porte cittadine rimangono intatte: la Porta del Capitano, la Porta Aretina e la Porta Fiorentina, che testimoniano l’importanza storica di questo borgo fortificato. La centrale piazza Vittorio Emanuele II è il cuore pulsante di Pontassieve, dove sorge il Palazzo Sansoni Trombetta, sede del comune. Qui, nella suggestiva Sala delle Eroine, è possibile ammirare un ciclo di affreschi del XIX secolo realizzati da Ferdinando Folchi, dedicati a celebri donne del Rinascimento italiano.
Scorci mozzafiato, tra natura rigogliosa e suggestiva
Oltre alla sua storia, Pontassieve è rinomata per i suoi paesaggi naturali. Circondato da colline, boschi e i corsi d’acqua dell’Arno e della Sieve, questo borgo è il punto di partenza ideale per esplorare i numerosi sentieri escursionistici che attraversano la campagna toscana, in particolare lungo l’anello del Rinascimento. Il percorso circolare, che si snoda intorno a Firenze, permette di ammirare panorami mozzafiato e immergersi nella bellezza della natura locale, tra vigneti, uliveti e boschi incontaminati. Gli appassionati di trekking e ciclismo trovano in Pontassieve un perfetto equilibrio tra cultura e attività all’aria aperta. Le strade panoramiche offrono viste spettacolari e sono un invito a scoprire castelli, pievi e fattorie che si ergono in un paesaggio che sembra uscito da un dipinto rinascimentale.
Pontassieve e il vino: un’esperienza da non perdere
Pontassieve è una terra di vino. Questo territorio è famoso per la produzione del Chianti Rufina, una delle più piccole ma rinomate aree di produzione del Chianti. Con le sue antiche tradizioni vitivinicole, Pontassieve è una meta imperdibile per gli amanti del vino. La viticoltura nella zona risale a secoli fa, e già in epoca granducale i vini locali erano apprezzati in tutta la Toscana. Una delle esperienze più suggestive che si possono vivere a Pontassieve è la visita alla Tenuta Bossi, una storica azienda vinicola attiva dal 1592. Gli appassionati possono scegliere tra diverse opzioni di degustazione, tutte ambientate in scenari affascinanti.
Una tappa imperdibile per un viaggio in Toscana
Pontassieve è una gemma nascosta della Toscana che merita una visita per chi cerca una fuga autentica dal caos delle grandi città. Con il suo connubio di storia, natura e cultura enogastronomica, questo borgo offre esperienze indimenticabili sia per gli amanti della storia e dell’arte, sia per chi desidera esplorare i sapori autentici della tradizione toscana.