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Il 94% degli incidenti stradali è causato da fattori umani, come comportamenti rischiosi tra cui l’uso del cellulare alla guida o l’eccessiva velocità. Questo dato evidenzia l’importanza dell’informazione e dell’educazione stradale, non solo per i giovani ma anche per gli adulti. A ricordarlo è Silvia Frisina, vicepresidente dell’Associazione Familiari e Vittime della Strada, commentando i risultati di una recente indagine dell’Osservatorio Opinion Leader 4 Future, un progetto di sensibilizzazione nato dalla collaborazione tra il Gruppo Credem e l’Alta Scuola in Media Comunicazione e Spettacolo (ALMED) dell’Università Cattolica.
L’indagine, condotta dall’istituto di ricerca Billendi su un campione rappresentativo di 500 italiani, ha rivelato che l’uso del cellulare è percepito come il principale rischio alla guida per il 64% degli intervistati. Seguono le condizioni della strada, come buche e lavori in corso (55%), i comportamenti scorretti degli automobilisti (54%) e l’eccesso di velocità (49%).
“I dati emersi – afferma Federica Biassoni, ricercatrice e co-direttrice dell’Unità di Ricerca in Psicologia del Traffico dell’Università Cattolica – evidenziano una crescente consapevolezza del fatto che il fattore umano, soprattutto le distrazioni e le infrazioni alle norme stradali, rappresenta la causa principale degli incidenti”. L’informazione risulta quindi cruciale: il 60% degli intervistati sottolinea un deficit informativo sulla sicurezza stradale. Il 34% ritiene che si dovrebbe trattare più spesso il tema degli incidenti e delle loro conseguenze, mentre il 26% critica il sensazionalismo che spesso caratterizza le notizie. Secondo Sara Sampietro, coordinatrice dell’Osservatorio, emerge il bisogno di sviluppare programmi di sensibilizzazione che attraversino diverse fasce d’età, promuovendo l’educazione stradale come un “dovere morale” verso la sicurezza collettiva.
Oltre all’informazione, gli italiani ritengono necessario migliorare le condizioni delle strade (56%) e aumentare i controlli (43%). In particolare, il 49% degli over 55 chiede maggiori verifiche sul rispetto delle norme, contro il 35% degli under 45. “Parlare di sicurezza stradale è fondamentale per mantenere alta la consapevolezza”, ha dichiarato Luigi Ianesi, responsabile delle relazioni esterne di Credem, sottolineando il ruolo dell’Osservatorio Opinion Leader 4 Future nel promuovere una maggiore attenzione sul tema.
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