L’erba cresce incontrollata lungo le strade italiane, ostacolando la visibilità agli incroci e aumentando i pericoli per chi si muove su due ruote. A denunciarlo è l’Asaps, l’Associazione Sostenitori e Amici della Polizia Stradale, che segnala come i tagli alla manutenzione stradale abbiano reso sempre più rari gli interventi di sfalcio. Il risultato? “Erba altissima, visibilità ridotta e un rischio crescente per ciclisti e motociclisti”, avverte l’associazione.
“Una volta lo sfalcio avveniva con maggiore regolarità e la rasatura dell’erba garantiva visuali adeguate. Oggi non è più così – afferma il presidente Asaps, Giordano Biserni –. La trascuratezza nella manutenzione stradale, dovuta ai tagli di bilancio delle amministrazioni proprietarie delle strade, impedisce gli interventi periodici e necessari, aggravando la pericolosità della circolazione, soprattutto per chi è meno protetto”.
Secondo Asaps, l’erba ha ormai “raggiunto altezze inusuali” creando veri e propri ostacoli visivi in corrispondenza delle intersezioni a raso. In molti casi, segnali stradali, catarifrangenti e visuali agli stop risultano coperti, compromettendo la sicurezza. “Siamo nell’assurda situazione in cui i tagli impediscono il taglio dell’erba – conclude Biserni –. Una condizione di rischio che denunciamo da anni e che sarebbe del tutto evitabile con una gestione più attenta e lungimirante delle risorse”.
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