Dopo le prime difficoltà, crescono le vendite delle minicar

Dopo un avvio d’anno difficile, il mercato italiano dei quadricicli ha mostrato segnali di ripresa nel secondo trimestre 2025, chiudendo il primo semestre con un totale di 10.327 nuove immatricolazioni, in crescita del +2,95% rispetto allo stesso periodo del 2024. A trainare la
performance è il segmento dei quadricicli elettrici (BEV), che compensa ampiamente la forte contrazione della componente a combustione interna (ICE).
Il mercato del primo semestre: BEV in accelerazione, ICE in frenata
Nel primo semestre 2025 si conferma la rottura tra due velocità di mercato: se i quadricicli elettrici totalizzano 8.502 unità (+33,36%), quelli a combustione interna crollano a 1.825 unità (-50,08%) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Di fatto, i BEV rappresentano oggi oltre l’82% delle immatricolazioni di quadricicli, una soglia mai raggiunta in passato.

All’interno della categoria L6 (quadricicli leggeri), si osserva un andamento stabile in termini assoluti (+0,27%), ma con un drastico switch tecnologico: il termico perde oltre 1.800 unità (-60%), mentre l’elettrico segna +36%. In termini di volumi, L6 BEV ha raggiunto 7.071 unità, pari al 85% del segmento L6.

Nel segmento L7 (quadricicli pesanti), la crescita complessiva è del +15,58%, con BEV a +21,9% (1.431 unità) e ICE stabili a +2,9% (602 unità). L’elettrico rappresenta oltre il 70% del totale L7, segno che la transizione tecnologica è ormai strutturale anche nei veicoli più performanti.

Boom di km0 e uso demo, privati quasi fermi
Sul fronte dei canali, il segmento privati — storicamente dominante — cresce solo del +7,9% su base annua, ben al di sotto del ritmo del mercato. A trainare la crescita sono invece i canali fleet (+61,9%) e soprattutto le km0 e uso demo di OEM e dealer, che passano da 194 a 1.374 unità, con un incremento del +608%.

Nel secondo trimestre, ben un quadriciclo BEV su cinque è stato immatricolato direttamente da un costruttore o concessionario, segno di una forte attività commerciale e promozionale a supporto dell’offerta elettrica.

BEV: la Fiat Topolino prende il largo
Tra i modelli BEV, la Fiat Topolino prende il comando nel primo semestre con 2.818 unità immatricolate (+89% vs H1 2024), superando la Citroën Ami (2.592, in calo del -8,8%). In forte crescita anche la Aixam e-City (1.011 unità, +167%), che si conferma il terzo modello elettrico più venduto.

Nel segmento L7, spicca l’arrivo del nuovo Mobilize Duo, che al primo semestre raggiunge 221 immatricolazioni (e altre 147 come L6). Prima in classifica XEV YOYO (728 unità, -16%) e terza Silence S04 (108 unità).

ICE: continua la discesa
Il comparto ICE è in forte difficoltà. Le immatricolazioni si dimezzano nel semestre, passando da 3.656 a 1.825 unità. Tra i modelli, la Ligier JS50 mantiene la leadership (507 unità) ma con un calo del -54%. La Aixam City crolla del -69%, fermandosi a 377 unità, e la Chatenet CH46 registra 113 immatricolazioni (-44%).

Nel segmento L7, crescono solo i cosiddetti “other quads”, che moltiplicano i propri volumi passando da 12 a 211 unità, un chiaro segnale di vivacità nelle nicchie off-road.

Forecast 2025: oltre 21.000 immatricolazioni, +30% di crescita BEV
Il mercato complessivo dei quadricicli è atteso in moderata crescita, con una stima di circa 21.800 nuove immatricolazioni entro fine anno (+3,2% sul 2024).

La categoria L6 dovrebbe confermare un volume annuo stabile attorno alle 17.800 unità, con una composizione ormai dominata dai BEV (oltre 14.000 unità) e il comparto ICE in forte depressione.
I quadricicli pesanti L7 potrebbe chiudere l’anno con circa 4.000 unità, in crescita rispetto al 2024, grazie al traino dei BEV (stimati oltre 2.800) e alla tenuta di alcune nicchie ICE.

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