Noleggio a lungo termine: nel primo semestre 2025 scendono i canoni

Woman buying the car. Lady in a car salon. Manager with a client

Dall’anno scorso l’offerta di business intelligence di Dataforce si è allargata con l’osservatorio sui prezzi dei canoni del noleggio a lungo termine del mercato vetture e veicoli commerciali. Il servizio, realizzato assieme ad un team di esperti di data collection e analisti con una consolidata conoscenza del mercato del renting, vuole essere un barometro dei canoni online del noleggio del mercato italiano e si rivolge agli operatori del settore e ai fruitori dei servizi di renting.

La rilevazione è effettuata con un costante monitoraggio delle offerte commerciali presenti nei siti web dei principali player del settore che coprono circa il 70% del mercato. I dati rilevati riguardano esclusivamente l’offerta in vetrina su internet e non riguarda in alcun modo proposte commerciali dirette attraverso reti di vendita dei noleggiatori o strutture commerciali di brokeraggio. Le indagini sono condotte attraverso il sistema CRF (Competitor Rental Fee) che fino a giugno 2025 ha raccolto e analizzato quasi 375.000 record (di cui 70.000 nel primo semestre 2024 e 103.000 nel primo semestre 2025) relativi a tutte le durate e le percorrenze chilometriche pubblicati sul web.

L’Osservatorio Canoni consente di monitorare l’evoluzione delle principali tendenze di mercato e di raccogliere gli elementi di valutazione sulle strategie commerciali delle società di noleggio a lungo termine. Vengono analizzati i trend dei canoni clusterizzando i dati in base alla durata della locazione e delle percorrenze, per fasce di emissioni, per segmento di appartenenza, per tipologia di carrozzeria, per alimentazione, fino ad arrivare al confronto tra i player sul singolo modello. Un’opportunità di business intelligence basata su dati reali che può rivelarsi fondamentale sia per gli operatori del mercato in merito al posizionamento dell’offerta, ma anche per i fleet manager e le direzioni acquisti delle imprese dotate di parchi auto di dimensioni significative.

Nel primo semestre del 2025 i canoni medi di noleggio “in vetrina” hanno continuato a scendere, proseguendo il trend iniziato esattamente un anno fa, a giugno 2024: in termini di valore assoluto, il canone medio offerto negli ultimi 12 mesi è sceso di oltre 100€.

Oltre che ai soliti fattori che hanno influenzato l’andamento del canone medio quali:

Modifica della gamma offerta on-line – prodotti di fasce di prezzo maggiori o inferiori;
Variazione dei listini delle autovetture;
Variazione del tasso Ufficiale di riferimento BCE;
Variazione della durata e dei km offerti;
Variazione dell’offerta dei contenuti di servizi e assicurazioni;
Variazione dell’anticipo richiesto;
Modifica dei valori residui utilizzati per il calcolo dei canoni;
Politica di sconto degli operatori per le Flotte.
Si aggiungono altre motivazioni che influenzano, almeno in parte, l’andamento mostrato:

Il confronto con l’analogo periodo del 2024 in cui i canoni medi avevano registrato un picco;
La continua riduzione progressiva del Tasso di Riferimento della BCE, che dal 4,5% medio trimestrale del 1° trimestre 2024 è passato al 2,4% medio trimestrale del 1° trimestre 2025;
L’aggressiva politica di pricing degli operatori del noleggio captive;
La modifica delle norme sui fringe benefit che sta influenzando le scelte degli utilizzatori e, a cascata, delle aziende;
Le difficoltà di incontro di domanda e offerta registrate sia dal mercato nel suo complesso che dall’NLT.
Questo andamento è osservabile anche dall’analisi del canone medio trimestre su trimestre, che evidenzia la diminuzione dei canoni medi a partire dal terzo trimestre 2024, quasi 100€/mese in meno dopo un anno, il 13,2%.

Incrementi e Decrementi dei Canoni per Marca
Da notare che ora il monitoraggio comprende anche tutti i principali marchi cinesi che operano nel mercato del noleggio e che sono presenti in offerta nel primo semestre 2025 ma non lo erano nel primo semestre 2024.

In merito agli importi dei canoni, si nota che tutti i marchi sono in diminuzione ad eccezione di 6 brand, tra cui Lancia che registra incrementi a due cifre e MINI, Smart e Toyota che invece mostrano incrementi più modesti.

Lancia è il principale marchio generalista che ha registrato un incremento a due cifre del canone medi dovuto alle variazioni della gamma offerta online: nel primo semestre del 2025 sono state offerte esclusivamente, e in quantità sempre maggiori, le versioni Ibride ed elettriche mentre in precedenza l’offerta era quasi esclusivamente sulla più economica versione mild hybrid.

I marchi che, viceversa, evidenziano i decrementi più elevati sono Tesla e Suzuki. Il ribasso di Tesla nel primo semestre 2025 è dovuto soprattutto all’uscita dall’offerta dei modelli più “costosi” (Model S e Model X), cosa che ha contribuito a spostare verso il basso il canone medio dell’intera gamma. Contemporaneamente si è registrata una diminuzione dei canoni di Model 3 e Model Y, la cui offerta si è concentrata su versioni più economiche anche a causa delle crescenti difficoltà commerciali del marchio.

L’analisi delle offerte online relative al marchio Suzuki mostra che la diminuzione del Canone Medio è dovuta al fatto che nel 2025 sono usciti dalla proposta commerciale online i modelli Ignis, Jimmy, S-Cross e Swift e l’offerta si è concentrata esclusivamente sul modello Vitara.

 

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