
car and money with rays light flare , concept of car loan
La competizione nel mercato dell’assicurazione auto (in crescita del 7,4% nel secondo semestre) si gioca sempre più sulla capacità di valorizzare i dati.
Grazie all’intelligenza artificiale, diventano strumenti chiave per calcolare il rischio, personalizzare le offerte, fissare i prezzi e migliorare la gestione dei sinistri, oltre che per rafforzare i sistemi antifrode. Si va delineando un nuovo ecosistema della mobilità, fondato su processi digitalizzati, rigore tecnico e prodotti sempre più orientati a una relazione evoluta con il cliente. È quanto emerso nell’evento “L’Assicurazione che cambia: AI, Dati e Tecnologia”, organizzato da Insurance Connect con Octo e che ha visto l’intervento di molti protagonisti del settore dei rischi e della mobilità. “Molte aziende investono in start up e tecnologia: oggi abbiamo un database con oltre 600 miliardi di chilometri percorsi e dati di più di 20 milioni di utenti”, ha ricordato Corrado Sciolla, ceo di Octo. Tra i temi trattati, anche il ruolo crescente del noleggio, che sta democratizzando l’accesso ai veicoli e sostenendo la diffusione delle auto elettriche. Restano però criticità, come i costi elevati legati a furti e danneggiamenti: “Nessuna società di car sharing oggi è in attivo”, ha evidenziato Giuseppe Benincasa, segretario generale di Aniasa. Sul fronte tecnologico, digitalizzazione e telematica aprono scenari di sviluppo inediti. “Gli utenti sono sempre più disposti a condividere i loro dati per ottenere un valore aggiunto”, ha spiegato Eugenio Lamberti, Italy insurance regional leader di Octo. Secondo lui, l’innovazione rappresenta “il ponte tra l’efficienza aziendale del comparto mobilità e il benessere del cliente finale”.