
L’Automobile Club d’Italia è un’organizzazione moderna, digitale, con servizi e procedure altamente informatizzate, protagonista nella P.A. e fortemente radicata sul territorio. Lo dimostrano i numeri del Bilancio Sociale 2024, presentato stamani presso la sede dell’Automobile Club d’Italia e disponibile sul sito www.aci.it, in una giornata dedicata all’”impegno ACI per la sostenibilità che ha focalizzato l’attenzione sull’azione quotidiana dell’Ente su “mobilità”, “ambiente” e “sport”.
Una vocazione, quella dell’ACI, da 120 anni a servizio della collettività, per la prima volta condivisa pubblicamente con stakeholder e cittadini, in una chiave di impatto sociale.
Con oltre 24 milioni di accessi online ai servizi attraverso identità digitali e più di 13 milioni di utenti raggiunti tramite l’app IO, l’Automobile Club d’Italia è un interlocutore primario e qualificato per i cittadini, non soltanto in tema di mobilità. Il sito aci.it ha contato nel 2024 più di 24 milioni di utenti unici e 111 milioni di pagine visitate, con trend in crescita per tutti gli indicatori.
Attraverso il Pubblico Registro Automobilistico sono state fornite risposte ai cittadini e alle imprese per un totale di oltre 17 milioni di formalità e 10,5 milioni di documenti unici emessi. Nei 1.977 punti di servizio, nei 105 Uffici e 98 Automobile Club provinciali, gli italiani si sono avvalsi del know how che contraddistingue l’ACI e il suo operato per la comunità, in sinergia con le Istituzioni, le Amministrazioni locali e le Forze dell’Ordine.
Tra i tanti numeri dell’impegno sociale dell’ACI, spiccano quelli riguardanti l’educazione e la formazione per la sicurezza stradale: 40.000 persone sono state raggiunte da corsi ed eventi su tutto il territorio, alle quali vanno aggiunti i 12.000 partecipanti ai corsi di guida sicura e i 40.000 allievi delle autoscuole ACI Ready2Go.
I valori della mobilità responsabile, sostenibile ed inclusiva vengono veicolati anche attraverso le corse automobilistiche: ACI è la Federazione sportiva nazionale e nel 2024 ha organizzato oltre 900 appuntamenti, tra cui 3 di caratura mondiale (i 2 Gran Premi di F1 a Imola e Monza, insieme al Rally Italia Sardegna per il titolo WRC), promuovendo anche il patrimonio storico e culturale con manifestazioni universalmente riconosciute come 1000 Miglia e Targa Florio, nonché gli eventi nei poli museali e fieristici, dal MAUTO di Torino al Tazio Nuvolari di Mantova, fino alla partecipazione da protagonista ad Auto e Moto d’Epoca di Bologna.
“L’Automobile Club d’Italia è un protagonista non solo della Pubblica Amministrazione – afferma il Commissario Straordinario dell’ACI, Gen. Tullio Del Sette – ma è un compagno di viaggio per 59 milioni di italiani che trovano nell’Ente le soluzioni più rapide, efficaci e convenienti per ogni esigenza. Il bilancio sociale misura il nostro contributo allo sviluppo dell’Italia in Europa e nel Mondo”.
“L’ACI è un punto di riferimento per il Paese – sostiene il Subcommissario, On. Giovanni Battista Tombolato – perché, grazie alla forza di oltre 2.200 professionisti, riesce a garantire ogni giorno servizi di alta qualità in ambiti trasversali, sostenendo la comunità. Lo stesso spirito si ritrova nello sport: dalla formazione degli ufficiali di gara alla crescita dei giovani talenti tramite i percorsi federali, la passione e la competenza si trasformano in risultati concreti per l’Italia”.
“ACI è più di un club con 1 milione di soci e un fornitore di servizi per i cittadini – dichiara il Presidente eletto Geronimo La Russa – perché nel suo insieme sfoggia un sistema di persone, strutture, know how e tecnologie avanzate che tutelano il diritto costituzionalmente riconosciuto della mobilità degli individui, promuovendo i valori della sicurezza stradale e salvaguardando la tradizione motoristica che il mondo ci invidia”.