Revisione auto: chi deve effettuarla nel 2026?

Technician with notebook fills the check list, car with opened hood, fixing the problems. Automobile service, vehicle maintenance

La revisione dell’auto è un controllo tecnico obbligatorio previsto dall’articolo 80 del Codice della Strada. Il fine della revisione è di accertare che sussistano nel veicolo le condizioni di sicurezza per la circolazione e che gli stessi veicoli non producano emanazioni inquinanti superiori ai limiti prescritti.

Per le automobili – e in generale gli autoveicoli per il trasporto di persone con un numero di posti a sedere non superiore a nove – la normativa stabilisce che:

la prima revisione deve essere effettuata entro 4 anni dalla prima immatricolazione della vettura;
le revisioni successive devono essere effettuate con cadenza biennale, entro il mese in cui è stata effettuata l’ultima verifica.
Dunque, nel 2026 dovranno sostenere la revisione tutte le auto immatricolate per la prima volta nel 2022 e quelle che hanno svolto l’ultimo controllo nel 2024. Di seguito i dettagli di Segugio.it.

Revisione auto nel 2026: come verificare la scadenza e quanto costa?
Sul retro del documento di circolazione dell’auto è presente un talloncino adesivo che indica la data entro cui effettuare la successiva revisione.

In alternativa, se il talloncino non è visibile o presente, basta collegarsi al Portale dell’Automobilista: inserendo il numero di targa del veicolo, si ottengono informazioni aggiornate sulla data dell’ultima revisione. Con questa informazione, l’automobilista potrà calcolare entro quando effettuare la prossima. La revisione dell’auto si effettua principalmente presso officine private autorizzate dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, diffuse capillarmente in tutta Italia. Il costo da sostenere è di 79,02 euro.

Revisione auto nel 2026: adesso i controlli sono più rigorosi Dal 2024 è entrato in vigore l’obbligo per le officine di utilizzare lo Scantool OBD, uno strumento che legge i dati della centralina elettronica, verificando il chilometraggio reale, il numero di telaio ed eventuali anomalie legate alla spia motore (MIL). Le discrepanze tra chilometri registrati vengono semplicemente segnalate dal meccanico nel documento conclusivo, senza influenzare il risultato della prova.

Se però la spia motore rimane attiva, il tecnico deve necessariamente estrarre i codici di errore: in tale eventualità, l’auto potrebbe non superare la revisione. La procedura con Scantool si applica solo alle vetture immatricolate a partire dal 1° settembre 2009.

Cosa succede se non si effettua la revisione? Non sottoporsi alla revisione entro i termini previsti comporta una sanzione di importo compreso tra 173 e 694 euro e la sospensione dalla circolazione del veicolo fino ad avvenuta revisione (con esito positivo).

Auto: per circolare è obbligatoria anche l’assicurazione RC L’articolo 193 del Codice della Strada prevede sanzioni particolarmente pesanti per chi circola senza copertura RC: infatti, si rischia un importo che varia da 866 a 3.464 euro, oltre al sequestro del mezzo.

Ricordiamo che per essere in regola con l’assicurazione auto e risparmiare sul premio basta affidarsi a Segugio.it. Il servizio offerto dal portale consiste nella comparazione e presentazione di prodotti delle varie compagnie partner: in questo modo, si individua la polizza più conveniente in base al proprio profilo assicurativo.

Un esempio? Ipotizziamo la richiesta di un automobilista 53enne residente a Catania – prima classe di merito da almeno due anni, nessun sinistro negli ultimi cinque anni, patente mai sospesa, percorrenza media annua di 5 mila chilometri – che vuole assicurare una Fiat Uno 70 turbodiesel 5 porte immatricolata nel 1989.

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