closeup euro money with car key
Cala il costo della Rc auto, ma aumenta il rischio di inflazione. È l’allarme lanciato dalla presidente dell’Ania, Maria Bianca Farina, secondo la quale ci si sta avviando verso una nuova fase. “Nei primi mesi del 2022 – ha sottolineato Farina – malgrado il balzo dell’inflazione si registrano prezzi in ulteriore, significativa diminuzione”.
“L’inflazione – ha proseguito – è destinata ad avere un impatto sul costo dei sinistri, già in crescita nel 2021, e si rendono perciò ancor più necessarie riforme organiche del sistema che lo rendano sostenibile nel medio-lungo termine”. Farina cita revisione del bonus-malus, modifica dell’imposizione fiscale sui premi, definizione univoca del risarcimento danni per lesioni gravi” – ha sottolineato. Ma non solo. Per quanto riguarda il settore assicurativo, nel 2021, i premi complessivi Vita e Danni hanno raggiunto 140 miliardi di euro, con un aumento stimato del 3,8% che ha portato i dati a tornare ai livelli del 2019.
“Nei primi mesi del 2022 – ha detto infine la presidente – il settore sta dimostrando una significativa capacità di resilienza al peggioramento dello scenario economico e non vi sono segnali di allarme. Tuttavia anche per le compagnie ci sono molte incertezze” – ha specificato riportando i dati dei premi Vita e Danni del 2021, saliti a rispettivamente 106 miliardi (+4,5%), e 34,1 miliardi (+2%) per effetto di un ulteriore calo del 4,5% dei premi Rc auto. “La pandemia e la guerra nel cuore dell’Europa – ha concluso – ci hanno proiettato nella zona grigia dell’incertezza, che si affronta con cambiamenti coraggiosi, leader determinati, l’affermazione di strategie solidali”.
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