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Arrivano le stagioni fredde e, puntualmente, si fa necessario un cambio di equipaggiamento per i veicoli. Ma non solo, anche maggiore informazione, soprattutto per via del fatto che, nel corso degli anni, ci sono state molte modifiche ai regolamenti omologativi relativi ai motoveicoli e ai loro equipaggiamenti.
I cambiamenti, più nello specifico, interessano i pneumatici, protagonisti, negli anni, di un’evoluzione tecnologica. Per quanto riguarda le caratteristiche come dimensioni e prestazioni ammessi, queste ultime sono definite dal costruttore del veicolo in fase di omologazione e sono inoltre riportate sulla carta di circolazione. Si tratta di misure “di serie”, valide tutto l’anno, ovvero montabili per 365 giorni. Questa modalità di montaggio non prevede restrizioni, fatta eccezione per indicazioni diverse, motivate da questioni di sicurezza stradale. Per l’inverno, qualora non si fosse forniti di pneumatici validi anche per i mesi più freddi, sarà necessario attuare soluzioni diverse. Fabio Bertolotti, direttore di Assogomma, ha spiegato alcuni dettagli importanti in merito.
“La sicurezza stradale – spiega – è da sempre al centro dell’attenzione. Oggi la filiera moto, rappresentata dalle Associazioni dei costruttori di moto e di pneumatici, nonché dei rivenditori specialisti di gomme, esprime un comune chiaro indirizzo a favore di tutti, motociclisti in primis, ricordando ancora una volta che i pneumatici sono l’unico punto di contatto tra qualsiasi veicolo ed il suolo e quindi la loro idoneità è imprescindibile se si vuole viaggiare sicuri. La marcatura M+S, cioè Mud & Snow, è una autocertificazione del costruttore di pneumatici che può essere riportata su diverse tipologie di pneumatici quali: motoveicoli, vetture, mezzi pesanti. Nel caso dei veicoli a due ruote questa marcatura indica che il pneumatico è idoneo limitatamente alla marcia su fango e più in generale per un uso fuoristradistico, non anche su fondo stradale innevato” – ha voluto precisare.
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