Dall’atmosfera medioevale intatta all’architettura. Siamo a Grosseto, città Toscana situata a 14 chilometri dal mar Tirreno in cui sembrerà letteralmente di essere sospesi in un tempo antico. Moltissime le peculiarità di questo luogo che conserva ancora oggi i tratti del passato, in particolare dell’architettura, ben conservata. Da non perdere, in primis, c’è l’area Archeologica di Roselle, uno dei luoghi che, forse più degli altri, ha mantenuto intatta la sua memoria storica. Si tratta, in particolare, di una località alla periferia della città in cui si trovano rovine etrusche precedenti a Pompei.
Poi, spostandoci verso la città, c’è il Palazzo Aldobrandeschi, appartenuto all’omonima famiglia nobile. Si tratta di un edificio in stile neogotico ricco di dettagli preziosi che hanno oltre mille anni di vita. Ancora, da non perdere, c’è anche la cattedrale di San lorenzo, costruita tra il XII e il XIV secolo. Anche le mura medicee di Grosseto meritano una visita, anzi, una sosta. In questo caso, così come per il parco di Roselle, si tratta di un prezioso tassello di storia della città. Le mura rappresentano infatti il modo in cui venivano tracciati i perimetri tra le città. Un tempo erano definite la Fortezza di Grosseto. Di queste mura restano pochi elementi, in quanto nel corso del secondo conflitto mondiale una grossa parte delle stesse fu distrutta.
Il consiglio è quello di soffermarsi in città per almeno tre giornate, per poter godere a pieno di ogni dettaglio, non solo visitando i luoghi più caratteristici, tra cui anche le cascate del Mulino di Saturnia e il castello di Vicarello, ma anche per potersi cimentare nella quotidianità del territorio contraddistinta da quiete, ma anche tanto folklore e luoghi, come trattorie o ristoranti, ricchi di pietanze tipiche.