Con l’arrivo dell’estate e delle ondate di caldo, molti automobilisti non rinunciano al comfort dell’aria condizionata in auto. Tuttavia, bisogna fare attenzione a non infrangere il codice della strada, che prevede dei casi in cui l’uso del condizionatore è proibito e sanzionato con una multa salata. Ecco quando si rischia di pagare fino a 444 euro per aver acceso l’aria condizionata in auto. Il divieto di tenere il motore e l’aria condizionata accesi durante la sosta del veicolo è previsto dal comma 7-bis dell’articolo 157 del codice della strada, entrato in vigore il 1° gennaio 2021 dopo diversi rinvii. Lo scopo della norma è quello di limitare le emissioni di CO2 e gli sprechi di carburante causati dal funzionamento del motore a vuoto.
La multa per chi viola questo divieto va da 223 a 444 euro, a seconda della gravità dell’infrazione. Inoltre, il veicolo può essere rimosso con le spese a carico del proprietario. Per evitare di incorrere in questa sanzione, bisogna distinguere bene i concetti di arresto, fermata e sosta. L’arresto è l’interruzione della marcia dovuta a esigenze della circolazione, come ad esempio un semaforo rosso o un ingorgo. In questo caso, si può tenere il motore e l’aria condizionata accesi senza problemi.