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Solo il 19% delle stazioni di servizio autostradali italiane offre la possibilità di ricarica ad alta potenza per le vetture elettriche. È quanto emerso dal rapporto annuale “La mappa delle colonnine in autostrada 2023” condotto da InsideEVs.it, una testata specializzata nella mobilità elettrica. Sebbene la rete di ricarica per le auto elettriche sulle autostrade italiane si sia raddoppiata in un anno, la mancanza di colonnine ad alta potenza rappresenta ancora una significativa sfida per la mobilità sostenibile nel paese.
Il divario tra le regioni del Nord e del Sud Italia rimane evidente, con la Lombardia ed Emilia-Romagna che vantano un numero maggiore di colonnine rispetto a tutto il Meridione. Le due regioni del Nord si distinguono per la presenza di 15 aree di servizio attrezzate con colonnine ad alta potenza, che dispongono rispettivamente di 58 e 56 punti di ricarica Hpc. Al terzo posto si colloca il Lazio, con 11 aree di servizio fornite di colonnine ad alta potenza, corrispondenti a 46 punti di ricarica.
Al contrario, Basilicata, Molise e Sicilia non hanno alcuna colonnina lungo le rispettive autostrade, mentre Calabria e Friuli-Venezia Giulia dispongono solo di colonnine non ad alta potenza. Va sottolineato che la Sardegna, non avendo autostrade, non rientra in questa valutazione. Attualmente, solo 92 delle 476 aree di servizio elettrificate sono dotate di colonnine ad alta potenza, con un totale di 406 punti di ricarica Hpc. Questo significa che la rete di ricarica ad alta potenza è più che raddoppiata rispetto all’anno precedente, quando erano presenti solo 38 aree di servizio veloci, dotate di 172 punti di ricarica.
Le colonnine ad alta potenza sono fondamentali per rendere pratico l’utilizzo delle auto elettriche durante i viaggi, in quanto permettono di completare la ricarica in meno di 30 minuti. Tuttavia, l’attuale disponibilità limitata di tali colonnine rappresenta ancora un ostacolo per la diffusione e l’adozione su larga scala delle auto elettriche in Italia. È necessario un maggiore impegno per sviluppare una rete di ricarica ad alta potenza più estesa e capillare lungo le autostrade italiane, al fine di promuovere la mobilità sostenibile e garantire un’esperienza di viaggio conveniente per i proprietari di auto elettriche. In questo modo, sarà possibile superare il divario attuale tra Nord e Sud Italia e fornire a tutti i guidatori di auto elettriche la possibilità di viaggiare in modo efficiente e sostenibile lungo le principali arterie autostradali del paese.
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Il rapporto annuale evidenzia la necessità urgente di ampliare la rete di ricarica ad alta potenza lungo le autostrade italiane per favorire la mobilità sostenibile su scala nazionale. Il divario tra Nord e Sud è ancora significativo: c’è bisogno di uno sforzo maggiore da parte di ogni Regione per garantire un’esperienza di viaggio conveniente e rapida per i proprietari di auto elettriche. Solo con una rete di ricarica adeguata potremo promuovere l’adozione diffusa delle auto elettriche e contribuire alla lotta contro il cambiamento climatico. È fondamentale che le istituzioni e le aziende collaborino per superare questa sfida e costruire un futuro più verde per la mobilità in Italia.