(Qualenergia.it)
Il 5 settembre scorso, Scania ha inaugurato la sua nuovissima fabbrica di assemblaggio delle batterie presso la sede centrale svedese di Södertälje, segnando un passo significativo nella produzione su larga scala di veicoli elettrici per il trasporto pesante.
Questo impianto di assemblaggio, che impiega una forza lavoro di 550 persone, è strategicamente posizionato accanto alla linea di produzione dei telai. Quest’ultima è stata completamente ristrutturata durante l’estate per supportare la produzione di veicoli elettrici, con l’obiettivo di migliorare l’efficienza e aumentare la velocità produttiva complessiva.
Il presidente e CEO di Scania e del Gruppo Traton, Christian Levin, ha rivelato che l’investimento in questa iniziativa ammonta a 1,5 miliardi di corone svedesi. Questo investimento rientra nella strategia globale di Scania per l’elettrificazione del trasporto e sostiene il loro ambizioso obiettivo di vendere il 50% dei loro veicoli come veicoli elettrici entro il 2030.
Levin ha ribadito l’impegno di Scania nel guidare il cambiamento verso un sistema di trasporto sostenibile “In Scania ci poniamo l’obiettivo di guidare il cambiamento verso un sistema di trasporto sostenibile – ha dichiarato – con la messa in funzione della nuova fabbrica Scania per l’assemblaggio delle batterie ci dotiamo di un fondamentale strumento per accelerare l’elettrificazione” – ha concluso.
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