Un’auto che frena, lo stridere dei freni e l’urto violentissimo. E’ solo una simulazione ma è quanto purtroppo avviene sulle nostre strade in quella che è una strage continua. Per fermare queste stragi l’unica strada è la prevenzione che deve partire dalle scuole. Con questo intento è nato il progetto “Diversa-mente in sicurezza”. Questa mattina nella piazza del Castello di Barletta si sono tenute le prove pratiche con simulazione di un incidente stradale, scontro frontale e ribaltamento dell’auto. Il nuovo progetto avviato dall’Automobile Club Bari Bat nelle scuole del territorio e autorizzato dalla Presidenza del Consiglio, in particolare dal Dipartimento per le politiche antidroga, che ha visto il Comune di Barletta beneficiario del finanziamento, ha l’obiettivo di promuovere tra i ragazzi comportamenti di guida responsabile, attraverso interventi informativi, formativi, psico-educativi, giuridici e sociologici realizzati dai moltiplicatori “dell’azione preventiva” nei contesti educativi/formativi.
Il progetto “DIVERSA-MENTE IN SICUREZZA” si avvale del metodo di apprendimento attivo della Peer- Education che punta attraverso la formazione e soprattutto con l’attività di simulazione all’interiorizzazione di conoscenze sia sul piano cognitivo che su quello affettivo- relazionale volti ad assumere stili di vita sani e condotte comportamentali più consapevoli. Il primo appuntamento si è tenuto il 9 febbraio: gli studenti dell’IPSIA Archimede hanno seguito una lezione di formazione d’aula interattiva tenuta dal dott. Valerio Vella, responsabile della formazione Ready2go. Presenti all’appuntamento con la sicurezza il presidente dell’Ac Bari Bat, Francesco Ranieri e il direttore dell’Ac Bari Bat, Maria Grazia De Renzo; il comandante della polizia locale di Barletta, Savino Filannino; l’assessore alla polizia locale Valentina Scazzeri, Rosaria Mirabello, la dottoressa Ilenia Piazzolla dirigente Prefettura Bat e responsabile Osservatorio della prevenzione della sinistrosità stradale Bat.