Dalle radici messapiche alla tradizione del vino. Siamo a Manduria, un pittoresco borgo in provincia di Taranto, nel cuore della Puglia, una regione che incanta i visitatori con il suo patrimonio storico, le spiagge mozzafiato e molto altro. Il legame indissolubile di Manduria con il vino primitivo e la sua ricca storia messapica rendono questa destinazione unica e affascinante. ome molte cittadine della regione, Manduria ha una storia antichissima risalente ai tempi dei Messapi. Il Parco archeologico delle Mura Messapiche testimonia l’antica grandezza della città, con le sue imponenti mura e la più grande necropoli messapica mai scoperta, custodendo circa 2.500 tombe. Passeggiando nel centro storico, lungo via del Fossato, è possibile ammirare tratti dell’antica cerchia muraria messapica che fortificava la città. Uno dei luoghi più suggestivi è la Chiesa di San Pietro Mandurino, un edificio che si sviluppa su due piani, con una chiesetta del 9° secolo nella parte superiore e una cripta accessibile tramite una ripida scalinata scavata nella roccia nella parte inferiore. La chiesetta è arricchita da nicchie affrescate e offre un affascinante viaggio attraverso le epoche che hanno plasmato la città.
Manduria è rinomata per il suo vino primitivo, un’eccellenza vinicola che affonda le radici nella sua ricca tradizione vitivinicola. Numerose cantine del territorio offrono degustazioni guidate, consentendo ai visitatori di immergersi nelle sfumature di questo vino robusto e corposo. La visita alle vigne circostanti è un’opportunità per comprendere il legame profondo tra il territorio e il suo prodotto di punta. Non solo la “magia” del vino però, a Manduria, anche l’acqua è considerata “miracolosa” (e non soltanto per le spiagge mozzafiato che è possibile visionare nei dintorni). A Manduria è possibile infatti visitare il Fonte Pliniano, descritto da Plinio il Vecchio nell’opera Naturalis Historia, una sorgente d’acqua all’interno di una grotta accessibile tramite una scalinata. Questo antico pozzo, oltre a essere di importanza storica, ha un’insolita peculiarità: il suo livello d’acqua rimane inalterato indipendentemente dalla quantità prelevata. Nel corso dei secoli, l’acqua di questa fonte è stata considerata miracolosa, contribuendo alla sua aura di mistero e sacralità.
Il cuore pulsante di Manduria è rappresentato dai moltissimi vicoli ricchi di vita e storia capace di narrare il presente e anche il passato. Percorrendoli sarà possibile ritrovarsi nella vastissima Piazza Garibaldi, che ospita il vecchio Municipio, la chiesa della Madonna del Carmine e il maestoso Palazzo Imperiali, noto anche come il castello. Costruito nel XVII secolo sulle rovine di un antico castello normanno, il Palazzo Imperiali è un esempio di architettura rinascimentale. La facciata è caratterizzata da una balconata con ringhiera in ferro battuto, un portale imponente e gli stemmi degli Imperiali-Spinola.