Turismo, dai paesaggi incantati alla storia: ecco Conversano

Dai paesaggi incantati alle radici antiche. Oggi siamo a Conversano, un meraviglioso borgo incastonato nel paesaggio pugliese che si trova a pochi chilometri dal mare e non lontano da altre mete come Polignano a Mare, Alberobello e Bari. Questo borgo di origini antichissime, risalenti all’età del ferro, è famoso per il suo “oro rosso”, le ciliegie, e per il fascino storico e artistico che pervade ogni suo angolo. Un viaggio a Conversano è un’immersione in una cultura che unisce tradizione, storia e bellezza naturale.

Il centro storico, tra arte e storia

Il cuore di Conversano è indubbiamente il suo centro storico, interamente pedonale, racchiuso da “possenti” mura megalitiche. Questo borgo medievale, con le sue viuzze bianche ornate di fiori, offre un’atmosfera intima e accogliente. La storia di Conversano è segnata da numerose dominazioni, dai Bizantini ai Longobardi, fino ai conti di Acquaviva d’Aragona, che hanno lasciato un’impronta profonda nella sua architettura e cultura.

Piazza Castello: il centro della vita del borgo

La vita di Conversano ruota attorno a Piazza Castello, o come i locali preferiscono chiamarla, Largo della Corte. Qui si erge l’imponente Castello di Conversano, una struttura elegante che domina la piazza con il suo torrione circolare trecentesco e il loggiato rinascimentale. Originariamente una fortezza normanna, il castello si è trasformato in una residenza signorile, e oggi ospita la Pinacoteca Comunale, dove sono esposte dieci tele di Paolo Finoglia dedicate alla Gerusalemme Liberata di Torquato Tasso.

La cattedrale di Santa Maria Assunta

A pochi passi dal castello, sorge la splendida Cattedrale di Santa Maria Assunta, esempio perfetto di romanico pugliese. Costruita tra l’XI e il XII secolo, la chiesa presenta una facciata a capanna con un suggestivo rosone quattrocentesco e un interno a tre navate decorate con capitelli ispirati all’arte bizantina. Al suo interno, si conserva l’affresco del Crocifisso ligneo e l’icona della Madonna della Fonte, patrona di Conversano.

Il monastero di san Benedetto e il suo fascino mistico

Dietro la cattedrale, si trova il Monastero di San Benedetto, uno dei simboli più antichi della città. Fondato in epoca pre-romanica, fu gestito da suore cistercensi e conserva ancora oggi il chiostro romanico e una cripta con l’affresco della Pietà del 1584. Nella cripta è possibile ammirare anche uno dei troni utilizzati dalle badesse, testimonianza della centralità femminile nella gestione del monastero.

L’oro rosso e la sua celebrazione

In primavera, Conversano si anima con la sagra delle ciliegie, un evento che si tiene l’ultimo weekend di maggio. Questa festa celebra il prodotto simbolo della città, la ciliegia, con una varietà di attività che includono stand espositivi, show-cooking, spettacoli musicali e teatrali. È un momento in cui la comunità si riunisce per celebrare il duro lavoro dei contadini e la straordinaria qualità delle ciliegie pugliesi, che fanno della regione la prima produttrice in Italia.

Conversano: dove la vita scorre lenta

Passeggiare per Conversano significa vivere a un ritmo diverso, lontano dalla frenesia. Le strade del borgo, perfette per un’uscita serale estiva o un pomeriggio invernale, invitano a godere di ogni dettaglio: un balcone fiorito, una pietra antica, un profumo proveniente da una trattoria. Questo borgo è un viaggio nella bellezza autentica della Puglia, un luogo dove storia, cultura e natura si fondono armoniosamente.

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