Turismo, dai panorami mozzafiato ai dettagli “sospesi nel tempo”: ecco Nusco

Dai panorami mozzafiato ai dettagli “sospesi nel tempo”. Oggi siamo nel cuore della Campania, dove, a pochi passi dalla frenesia delle città, sorge Nusco, un borgo che sembra essere sospeso nel tempo. Soprannominato il “balcone dell’Irpinia”, questo incantevole paesino si trova a 914 metri sopra il livello del mare, offrendo ai suoi visitatori una vista mozzafiato che si estende su colline, valli e monti che abbracciano il paesaggio circostante. Un vero angolo di paradiso dove storia, natura e tradizione si fondono in perfetta armonia.

Nusco è un luogo che racconta la storia di secoli passati, una storia che affonda le radici nel VII-VIII secolo, quando il castrum di Nusco veniva edificato per proteggere le valli circostanti. La sua posizione strategica ha reso il borgo un punto di riferimento per il controllo dei valichi appenninici, tanto che nel 1093 il comune veniva già menzionato in un documento storico come sede episcopale. Oggi, a distanza di tanti secoli, Nusco conserva la sua bellezza medievale, nonostante le difficoltà legate ai terremoti che hanno segnato il territorio, l’ultimo dei quali nel 1980. Ma la sua essenza resta intatta: il borgo, raccolto intorno al suo centro storico, è un susseguirsi di stradine acciottolate, palazzi storici e chiese antiche, tra cui spicca la Concattedrale di Sant’Amato, un’imponente costruzione che mescola lo stile romanico e rinascimentale, con un affascinante campanile e un interno che merita una visita attenta.

Oltre alla sua ricca storia, Nusco è anche un paradiso per gli amanti della natura. Il territorio che circonda il borgo è ideale per escursioni e passeggiate immersi in un paesaggio incantevole. Tra le valli del fiume Ofanto e del Calore, e circondato dai monti del Vulture, del Terminio e del Partenio, il borgo offre scenari spettacolari che invitano al relax e alla contemplazione. Non c’è niente di più rigenerante che passeggiare lungo i sentieri che si snodano tra la vegetazione, per poi fermarsi in uno dei numerosi belvedere, come quello di Porta Molino, per godere di una vista che sembra uscita da una fiaba.

Nusco è anche un luogo dove la gastronomia si intreccia con la tradizione e il folklore locale. Qui, la cucina campana si fa conoscere per la sua autenticità e semplicità. Tra i piatti tipici che non potete perdere, troviamo il baccalà alla purtucaregna, le paste fatte in casa come i cicalucculi (gnocchetti) e i nucchitelli (farfalle), ma anche i fusilli a ferretto e la maccaronara. Se siete amanti della carne, il puzzientu (cotechino) è una delizia imperdibile. Per concludere il pasto in dolcezza, non mancate di assaporare un buon gattò di patate o le zerpole, frittelle di baccalà che racchiudono tutta la bontà della tradizione gastronomica locale. E per i golosi, un assaggio di pastiera o struffoli è d’obbligo.

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