
Dalla natura incontaminata al folklore. Siamo a Frosolone, borgo arroccato a quasi 900 metri di altitudine, tra pascoli, boschi e silenzi d’alta quota, Frosolone è uno di quei luoghi che non si dimenticano, non solo perché fa parte della rete dei Borghi più belli d’Italia, ma perché racchiude in sé l’essenza profonda del Molise: un equilibrio perfetto tra natura incontaminata, storia antica e saperi tramandati di generazione in generazione.
Passeggiare tra le stradine del centro storico significa immergersi in un’atmosfera autentica, dove le pietre raccontano ancora l’eco dei secoli passati. Qui si respira il Medioevo in ogni angolo, grazie a un impianto urbanistico conservato con cura. Ma Frosolone affonda le sue radici ancora più indietro nel tempo: secondo molti studiosi, sarebbe l’antica Fresilia, città sannitica poi conquistata dai Romani. Lo testimoniano le mura ciclopiche, dette anche mura pelasgiche, visibili nei siti archeologici di Castellone e Civitella.
A fare da cornice al borgo, un mare di vegetazione che cambia volto a ogni stagione. Il Monte Marchetta e il Colle dell’Orso ospitano antiche faggete che resistono tenacemente al rigido clima montano. Ma il vero protagonista è il faggio del Pedalone: un gigante vegetale alto oltre 40 metri e con più di un secolo di storia alle spalle. Attorno, il bosco della Grisciata fiorisce di ciclamini e bucaneve, mentre la Valle della Contessa profuma di rosa canina e uva spina. Qui la natura non è solo da ammirare: è viva. Non è raro, durante una passeggiata, sentire l’ululato di un lupo appenninico in lontananza o incrociare una volpe o un branco di cavalli allo stato brado. Un’immersione totale nella biodiversità molisana.
Frosolone è anche gusto. I formaggi locali, lavorati ancora secondo tradizione, sono apprezzati per la loro genuinità. Ma il vero tesoro si nasconde sotto terra: i tartufi bianchi e neri, che fanno la felicità dei palati più raffinati. In zona non mancano esperienze di caccia al tartufo, guidate da esperti cercatori e cani addestrati, per scoprire da vicino uno dei prodotti più preziosi del territorio. Chi ama la vacanza attiva, a Frosolone trova terreno fertile. Il borgo è un punto di riferimento per gli appassionati di parapendio, deltaplano e paramotor, grazie ai numerosi punti di decollo e a una scuola locale che accompagna anche i principianti. Per chi preferisce restare con i piedi per terra, non mancano alternative: trekking tra i boschi, equitazione con itinerari guidati, mountain bike lungo sentieri sterrati, ma anche free climbing sulle pareti calcaree della Morgia Quadrata, un paradiso per arrampicatori di ogni livello. E per chi cerca un po’ di sana competizione? Sono a disposizione impianti sportivi per calcio, pallavolo, basket, bocce e persino una palestra attrezzata per il culturismo.
Frosolone è conosciuta in tutta Italia anche per una lavorazione antica e affascinante: quella delle forbici e dei coltelli. Un’arte tramandata per secoli, che ancora oggi resiste nelle botteghe e viene celebrata nel Museo dei Ferri Taglienti, che conserva centinaia di pezzi storici tra lame militari, oggetti da lavoro e vere e proprie opere d’arte forgiata.